VARESE, 8 ottobre 2019- di GIANNI BERALDO-
Una Tre Valli Varesine davvero molto bella, con un parterre da prova di Campionato del Mondo (al via pure il neo campione del mondo Mds Pedersen).
E in effetti questa 99esina edizione della classica organizzata dalla societá Binda Varese diretta da Renzo Oldani l’ha vinta proprio un grande campione, lo sloveno Primoz Roglic fresco vincitore della Vuelta cosí come molte altre corse importanti quest’anno, in attesa del Giro di Lombardia che si disputerá sabato prossimi, 12 ottobre, dove Roglic é sicuramente tra il lotto dei favoriti per la vittoria finale.
Tre Valli Varesine, che anche quest’anno ha preso il via da Saronno per arrivare allo storico e traguardo di via Sacco a Varese dopo un totale di 197 km, con 5 giri del circuito finale molto impegnativi (gran parte quelli del percorso relativo al Mondiale varesino datato 2009).
Un gara molto bella che ha visto protagonista anche Luis Sanchez che negli ultimi 20 chilometri ha raggiuto un vantaggio di oltre 40 secondi, tutti persi nel finale quando si é ”impiantato” nel falso piano che dalla questura porta in via Sacco.
A questo punto Sanchez é stato raggiunto da un gruppetto di corridori composto da molti campioni tra cui Giovanni Visconti.
A questo punto la zampata del campione sloveno della Jumbo Visma, che con un improvviso allungo all’ultimo chilometro ha staccato Giovanni Visconti, giunto secondo a 3″ e il lettone Toms Skijns.
Vi é da dire che la corsa è stata anche condizionata dallo sbaglio di percorso a 12 km dall’arrivo di alcuni corridori (tra gli altri anche Nibali, Formolo e Ulissi) che era all’inseguimento di Luis Leon Sanchez, in vantaggio di una quindicina di secondi: ad una rotonda non segnalata, anzichè svoltare a destra, il gruppetto ha seguito una moto della tv. Un errore incredibile che ha tagliato fuori tutti e 16 i corridori, mentre Roglic e gli altri hanno preso la strada giusta, all’inseguimento di Sanchez.
Sulla salita finale il Team Ineos ha fatto la differenza riprendendo Sanchez e lanciando Moscon verso il traguardo, ma poi Roglic ha messo tutti d’accordo.
«Sono partito per vincerla questa gara con la squadra che ha dimostrato fin dalle prime battute di essere determinata e combattiva-dice Roglic in conferenza stampa-Poi siamo stati anche un pó fortunati quando altri corridori importanti sono rimasti tagliati fuori per avere sbagliato strada. Comunque sono molto contento di questa vittoria».
Il corridore sloveno. giá campione di salto in alto con gli sci (sport nazionale nel suo Paese), aggiunge «sto molto benen nonostante una lunga stagione dove spesso sono stato protaginista. La Tre Valli é stata l’utlima corsa, ora mi concentreró solo sul Giro di Lombardia».
Molto bravo anche Visconti che ha lottato fino alla fine per la vittoria «Sono comunque soddisfato di essere salito su un podio cosí importante arrivando dietro un grande campione come Roglic. Mancano poche gare e posso essere soddisfatto della mia stagione».
Sul guaio che ha prodotto un cambio di direzione da parte del gruppo degli inseguitori, l’organizzatore Oldani sottolinea come «evidente che vi sia stato un grave errore a livello di segnalazione, peró questo non inficia una stupenda giornata di ciclismo e un’altrettanta gradiosa gara con un vincitore straordinario come Roglic. Su quel madornale errore ho parlato con Nibali a fine gara (il piú penalizzato tra i possibili vincitori finali), e da grande campione ha capito che certe errori purtroppo possono accadere».