Il Pro Patria Museum si fa più bello con la Street Art del duo Urban Solid

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BUSTO ARSIZIO, 9 ottobre 2019-Non solo cimeli e ricordi per celebrare i primi 100 gloriosi anni di storia, ma anche un tocco di arte contemporanea per cavalcare il presente e strizzare l’occhio a nuove generazioni di tifosi: il Pro Patria Museum aggiunge un inedito tassello ai propri lavori di ammodernamento, grazie all’opera realizzata ad hoc dal duo bustocco Urban Solid, noto in tutta Europa come protagonista di una Land Art schiettamente metropolitana.

L’intervento è la ciliegina con cui l’associazione culturale Brughiera CàDaMat ha voluto guarnire l’iniziativa che aveva lanciato a inizio estate – quella delle “cento figurine per entrare nella storia” – proprio per finanziare la sistemazione e la messa in sicurezza dei locali ospitati sotto la tribuna centrale dello Stadio Speroni, dove da quasi cinque anni trova spazio la storia dei Tigrotti.

“Allarme, arredi e pannelli sono state le prime cose a cui abbiamo pensato – spiega Matteo Tosi, presidente dell’associazione – per dare a queste stanze la dignità che meritavano. Ma volevamo fare anche qualcosa di diverso, diciamo nel nostro stile, e l’idea di portare una finestra di Street Art anche qui, per fortuna, è piaciuta fin da subito sia ad Andrea Fazzari, responsabile del Museum, che alla Società, e soprattutto all’Amministrazione Comunale, che ci ha supportato anche in questo progetto”.

“Il centenario della Pro Patria – aggiunge l’assessore Paola Magugliani – ha visto il Comune attivo su più fronti, anche grazie a un vero e proprio tavolo che ha coinvolto e coinvolge la Società, diverse associazioni e sigle di tifosi, nonché i miei colleghi Maffioli, Rogora e Farioli. Tra le tante cose fatte e le tante che faremo, abbiamo voluto valorizzare anche questa idea, perché la Street Art era già nei nostri piani grazie a una collaborazione con il Liceo Artistico, e perché ci piaceva che degli artisti bustocchi già noti potessero fare da apripista agli interventi degli studenti che a breve verranno a colorare altri muri dello Speroni. L’opera, in più, mi sembra perfetta, perché è una delle cifre distintive degli Urban Solid, splendidamente adattata per celebrare con semplicità la nostra maglia e con quel piccolo basamento che trasforma il loro Adamo quasi in un omino del calcio balilla, come a ricordare che il calcio è e deve essere prima di tutto un gioco”.

Inaugurata questa piccola chicca, i lavori al Pro Patria Museum continuano ovviamente anche all’interno. Perché i tanti tifosi che hanno aderito all’iniziativa non vedono l’ora di vedere la propria figurina e perché, a breve, questo spazio festeggerà il proprio primo lustro. Sembra che l’intenzione sia quella di festeggiare fine lavori e compleanno insieme. Così come sembra che possa continuare anche la collaborazione tra Urban Solid e Città. Insomma, la storia continua.