L’intervento è la ciliegina con cui l’associazione culturale Brughiera CàDaMat ha voluto guarnire l’iniziativa che aveva lanciato a inizio estate – quella delle “cento figurine per entrare nella storia” – proprio per finanziare la sistemazione e la messa in sicurezza dei locali ospitati sotto la tribuna centrale dello Stadio Speroni, dove da quasi cinque anni trova spazio la storia dei Tigrotti.
“Allarme, arredi e pannelli sono state le prime cose a cui abbiamo pensato – spiega Matteo Tosi, presidente dell’associazione – per dare a queste stanze la dignità che meritavano. Ma volevamo fare anche qualcosa di diverso, diciamo nel nostro stile, e l’idea di portare una finestra di Street Art anche qui, per fortuna, è piaciuta fin da subito sia ad Andrea Fazzari, responsabile del Museum, che alla Società, e soprattutto all’Amministrazione Comunale, che ci ha supportato anche in questo progetto”.
“Il centenario della Pro Patria – aggiunge l’assessore Paola Magugliani – ha visto il Comune attivo su più fronti, anche grazie a un vero e proprio tavolo che ha coinvolto e coinvolge la Società, diverse associazioni e sigle di tifosi, nonché i miei colleghi Maffioli, Rogora e Farioli. Tra le tante cose fatte e le tante che faremo, abbiamo voluto valorizzare anche questa idea, perché la Street Art era già nei nostri piani grazie a una collaborazione con il Liceo Artistico, e perché ci piaceva che degli artisti bustocchi già noti potessero fare da apripista agli interventi degli studenti che a breve verranno a colorare altri muri dello Speroni. L’opera, in più, mi sembra perfetta, perché è una delle cifre distintive degli Urban Solid, splendidamente adattata per celebrare con semplicità la nostra maglia e con quel piccolo basamento che trasforma il loro Adamo quasi in un omino del calcio balilla, come a ricordare che il calcio è e deve essere prima di tutto un gioco”.
Inaugurata questa piccola chicca, i lavori al Pro Patria Museum continuano ovviamente anche all’interno. Perché i tanti tifosi che hanno aderito all’iniziativa non vedono l’ora di vedere la propria figurina e perché, a breve, questo spazio festeggerà il proprio primo lustro. Sembra che l’intenzione sia quella di festeggiare fine lavori e compleanno insieme. Così come sembra che possa continuare anche la collaborazione tra Urban Solid e Città. Insomma, la storia continua.