La Protezione Civile a Varese e provincia spiega alla popolazione come comportarsi in caso di calamitá naturali

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VARESE, 13 ottobre 2019- di GIANNI BERALDO-

Garbati, gentili ma soprattutto molto preparati a rilasciare ogni tipo di informazione utile.

Questo il biglietto da visita delle decine di volontari della Protezione Civile i quali, in rappresentanza della varie sedi provinciali, ieri hanno invaso Corso Matteotti con gazebo dove spiccavano i colori  il giallo e blu, quelli che contraddistingue appunto la Protezione Civile ma per l’occasione anche l’arancione per la la campagna nazionale ”Io non rischio”.

Campagna incentrata sulle buone pratiche da mettere in campo in caso di calamitá naturali come eventi sismici o alluvioni, quest”ultimi assai piú frequenti nelle nostre zone cauando in passato anche notevoli danni.

«in effetti gli eventi sismici dalle nostre parti sono rari, notoriamenbte la nsotra provincia e regione fortunatamente non sono definite come zone sismiche, ma per quanto riguarda gli alluvioni biusogna invece fare molta attenzione considerando i diversi fiumi che costeggiano o attreversano molte cittá e paesi della nostra provincia».

Cosí  spiegano due volontari di un gazebo con i quali ci siamo soffermati per saperne di piú su questa bella ma soprattutto utile iniziativa «per fare capire alla gente l’importanza nell’adottare certi tipi di atteggiamenti-siano essi preventivi o da mettere in campo durante l’evento naturale-stiamo distribuendo del materiale informativo comprendenti le buone pratiche di protezione civile, dove sono spiegate in maniera semplice e immeditamente comprensibile, come muoversi ad esempio dopo l’alluvione senza causare altri danni oltre a mettere a rischio la propria incolumitá».

In effetti quelle distribuite dai volontari della Protezione Civile, sono delle brochure semplici comprendenti pure degli esempi figurativi tramite disegni che rappresentano alcune situazioni tipiche durante un alluvione, che fanno be comprendere quali atteggiamenti sarebbero importanti adottare, cosí come da evitare in caso di eventi naturali di quel tipo.

Tra gli esempi a livello di prevenzione- una volta scattato un allarme meteo-riportati nelle informazioni, il consiglio di non dormire nei piani seminterrati o evitare di soggiornarvi, oppure quello di valutare se vale la pena di rischiare la propria incolumitá fisica tentando di mettere in salvo beni materiali come l’auto o altro ancora.

Diversi i consigli utili anche per il dopo alluvione.

Come fare attenzione alle zone dove l’acqua si é ritirata con il manto stradake che potrebbe essersi indebolito e quindi cedere.

Insomma una inziativa davvero molto utile della quale tutti noi dovremmo farne tesoro in caso di necessitá.

direttore@varese7press.it