SOMMA LOMBARDO /MALPENSA, 17 ottobre 2019-Avevano messo a segno diversi furti nei giorni scorsi, due cittadini macedoni di 62 e 53 anni (il primo in possesso di un permesso di soggiorno tedesco, l’altro un permesso bulgaro), ma nella giornata di domenica la Polizia di Frontiera di Malpensa li ha intercettati poco prima che potessero realizzare un altro colpo arrestandoli.
I due stranieri, senza fissa dimora, sono stati individuati quali autori di tre furti
commessi nello scalo varesino: uno nel mese di luglio ai danni di un passeggero saudita a cui veniva sottratta la borsa contenente carte di credito, documenti e cellulare e un secondo furto commesso i primi di settembre, vittima questa volta un cittadino del Qatar derubato di uno zaino al cui interno vi erano carte di credito, cellulare ed altri effetti personali per un valore di circa 1000.
Ma il colpo grosso i due lo avevano però messo a segno lo scorso 7 ottobre nella zona autonoleggi, luogo privilegiato per la ricerca della vittime più ”appetibili”, dove avevano intercettato un cittadino americano intento a noleggiare un’ autovettura.
Non trovando il momento propizio per agire, i due avevano seguito il passeggero sino al parcheggio dove si trovava l’autovettura presa a noleggio e con l’espediente della richiesta di informazioni, uno dei due l’aveva distratto mentre l’altro riusciva a portare via dal carrello portabagagli uno zaino di pelle contenente 9.100 euro, 5.000 dollari in contanti, un modem dotato di telecamera e diversi gioielli in oro per un valore di circa 30.000 euro.
Nella mattinata di domenica un’azione congiunta delle pattuglie che svolgono servizio di vigilanza con il personale in borghese dell’ufficio della giudiziaria, consentiva di risalire ai due uomini, che sono così stati tratti in arresto e condotti al carcere di Busto Arsizio.
Dalle indagini A.L. ed S.A. ( idue autori dei furti ) sono risultati, anche con altre generalità, rei di avere commesso diversi precedenti per furti, commessi anche in altri aeroporti italiani come Bologna, Linate e Venezia.
Da successivi accertamenti alle banche dati emergeva, inoltre, che i due alloggiavano presso un albergo della provincia di Milano; il titolare di quest’ultima riferiva
che erano giunti nella mattinata del 4 ottobre a oggi ancora prenotata.
Da un controllo effettuato all’interno della camera si rinveniva un portafoglio ed un modem, riconosciuti dal cittadino americano come propri.
Oltre ai due macedoni dall’ultimo week end ad oggi la Polizia di Frontiera di Malpensa
ha tratto in arresto altre 31 persone, di cui ben 26 stranieri rintracciati mentre tentavano di imbarcarsi su voli diretti a Dublino e Londra utilizzando falsi documenti.