Soldi contanti in valuta varia non dichiarati: denunciati dopo controlli alla frontiera di Ponte Tresa

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Assegni e soldi in contanti sequestrati

LUINO, 18 ottobre 2019-I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno sottoposto a controllo presso il valico stradale di Ponte Tresa, una autovettura di grossa cilindrata presa a noleggio con targa italiana a bordo della quale viaggiavano quattro cittadini di nazionalità israeliana, provenienti dalla Svizzera e diretti all’aeroporto di Malpensa per imbarcarsi su un volo e fare rientro in madrepatria.

Le Fiamme Gialle, insospettite dall’inconsueto nervosismo di chie era alla guida e dalle risposte evasive e poco verosimili circa i motivi del viaggio, decidevano di procedere ad una più accurata ispezione dell’autovettura e dei loro bagagli.

Controlli grazie ai quali venivano rinvenuti, all’interno del portafogli di uno di loro denaro contante in dollari americani, euro, franchi svizzeri e shekel istraeliani nonché assegni parificabili a titoli al portatore, per un totale complessivo di circa 180.000 euro.

A quel punto scattava la denuncia e sequestro del denaro non dichiarato

Da ricordare che i controlli dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese presso i confini terrestri con la Confederazione elvetica e l’aeroporto di Malpensa sono stati, a partire dallo scorso 1 gennaio circa 2.400, consentendo di intercettare valuta e titoli al portatore per un valore di oltre 23 milioni di euro.