MILANO, 18 ottobre 2019 – 136 ospiti e oltre 75.000 euro raccolti tra le adesioni alla cena charity e il ricavato dell’asta benefica online. Questi i numeri dell’evento benefico “Un Fiore per la Ricerca 2019”, organizzato dall’Associazione Bianca Garavaglia e ospitato per il quarto anno consecutivo dalla Fondazione Prada di Milano, che per questa edizione ha messo a disposizione per la prima volta i locali della Stecca Nord del polo museale.
L’iniziativa, a sostegno del progetto “Nuove terapie di cura nell’oncologia pediatrica”, rappresenta un altro tassello dell’ultratrentennale impegno dell’associazione nel promuovere studi scientifici e cure mediche nel campo dei tumori dell’età pediatrica ed è stata promossa quest’anno – come ha spiegato la presidente Franca Garavaglia – con l’obiettivo di finanziare alcuni piani di trattamento dedicati ai piccoli pazienti della Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (alla serata erano presenti il Presidente Marco Luigi Votta, il Direttore Generale Stefano Manfredi, il Direttore Scientifico Giovanni Apolone e la Dott.ssa Maura Massimino, Responsabile della Struttura Complessa di Pediatria Oncologica) per combattere alcuni dei tre gruppi di tumori pediatrici più diffusi: i tumori del sistema nervoso centrale, i sarcomi delle parti molli e i tumori del rene.
Mettere in pratica un protocollo, ideato originalmente nell’ambito di gruppi di colleghi che sono i leader per queste patologie a livello internazionale, significa – come ha illustrato la Dott.ssa Maura Massimino – poter contare su finanziamenti costanti e sicuri che coprano tutte le attività connesse alla cura e alla ricerca e non costringano i ricercatori ad affannarsi per poter proseguire le terapie migliori con gli standard di qualità più elevati.
Di qui la necessità di sostenere la ricerca anche attraverso fondi privati, come appunto quelli raccolti dall’Associazione Bianca Garavaglia attraverso la serata “Un Fiore per la Ricerca”, le cui tre precedenti edizioni erano state finalizzate alla richiesta di un aiuto per il Progetto Giovani, dedicato agli adolescenti, e all’allestimento nel contesto dell’Istituto Tumori di Milano di un servizio di oncologia oculare per i bambini affetti da retinoblastoma e da tutte quelle patologie che minacciano la funziona visiva.
Madrina della serata è stata la vulcanica Virginia Raffaele, che ha svolto con dissacrante simpatia e ironia il ruolo di battitrice d’asta, mentre l’eccellente cena, dopo l’aperitivo al Bar Luce della Fondazione Prada, è stata preparata dai Fratelli Cerea, detentori di 3 stelle Michelin con il ristorante “Da Vittorio” a Brusaporto (BG).
Questo l’elenco completo dei donatori dei 27 lotti battuti all’asta tramite la piattaforma CharityStars: Miuccia Prada, Ark Studio – Lissone, Cantine Ferrari – Trentodoc, Faro Capo Spartivento, Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno Giustiniani, Church’s & Co – Northampton (UK), Damiani, Le Dimore del Quartetto, Flos – Milano, Fondazione Prada, Marchese Lamberto Frescobaldi, Giovanni Gastel, Marchese Niccolò Incisa della Rocchetta, Team Luna Rossa Prada Pirelli, Miu Miu – Milano, Pasticceria Marchesi 1824 – Milano, Pirelli – Milano, Prada – Milano, Agostino Randazzo – Circolo della Vela Sicilia, Reale Golf Club – Castelconturbia, Tenuta Tascante – Etna.
Fondamentale è stato anche il contributo di Grafiche Nava per la stampa dei cataloghi dell’asta.