BUSTO ARSIZIO, 19 ottobre 2019-Lite per una donna, picchia il compagno e distrugge quattro autovetture parcheggiate in strada: arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio trentottenne italiano, pregiudicato, residente a Gorla Minore.
Avrebbe potuto essere un normale venerdì sera e invece due uomini ed una giovane donna si sono incontrati sotto casa di lei, per chiarire i propri rapporti, ma le cose sono degenerate.
La ragazza e un suo amico stavano rientrando dopo una serata in un locale, ma ad aspettarli c’era un “conoscente” della giovane.
Una volta sceso dall’auto gli ha sferrato un colpo in testa con una bottiglia di vetro, ferendolo. Da lì ha avuto inizio una colluttazione tra i due, dalla quale entrambi sono usciti malconci con diverse ferite sul corpo. In ospedale, tuttavia, il gorlese ha rifiutato le cure ed ha lasciato la struttura.
Questi non è però tornato a casa, al contrario ha fatto ritorno nei pressi dell’abitazione della donna iniziando a distruggere le auto di lei e dell’amico, per poi proseguire con un’altra vettura parcheggiata vicino.
Inoltre non contento di aver rotto finestrini e parabrezza, ha rovesciato dentro l’abitacolo delle auto dei due tutto il contenuto del cassonetto condominiale dell’umido, pronto per essere raccolto questa mattina dall’AGESP e si è accanito anche sulla cassetta della posta del condominio, facendola a pezzi.
La Volante del Commissariato, allertata da un vicino attraverso una chiamata alla centrale operativa, è prontamente intervenuta sulla scena del crimine e ha colto il reo nell’atto di danneggiare ulteriormente le vetture con una rastrelliera per biciclette precedentemente divelta dalla propria postazione. L’uomo, ha ben pensato di concludere la nottata prima lanciando la rastrelliera contro gli Agenti e poi, raccogliendola immediatamente da terra, lanciandola sul tettino di vetro di una delle automobili, mandandolo in frantumi.
Ricostruita in brevissimo tempo la vicenda, il trentottenne è stato arrestato in flagranza per danneggiamento aggravato continuato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, è stato denuciato per possesso di stupefacenti avendo con sé una dose di hashish.
Oggi processo per direttissima.