VARESE, 21 ottore 2019-Un posto di blocco in piazza Monte Grappa, la certezza di fermare il proprietario di un’automobile sprovvisto di assicurazione. Poi la fuga e il ritrovamento a Masnago: questo l’intervento che ha visto protagonisti, nel pomeriggio di sabato scorso, gli agenti della Polizia Locale di Varese.
Meno di due ore di ricerche, condotte grazie a telecamere tecnologiche e ai pattugliamenti delle volanti.
Erano le 14.45 quando, in viale Borri, uno dei varchi per il rilevamento dei veicoli in transito segnalava il passaggio di un’autovettura non assicurata; un’informazione resa disponibile da una particolare tecnologia collegata alle telecamere e subito inoltrata alla pattuglia che, in piazza Monte Grappa, era impegnata in un normale posto di controllo. Dopo circa tre minuti, con gli agenti pronti a fermare il veicolo qualora fosse effettivamente passato dal centro cittadino, l’automobile ha raggiunto la piazza provenendo da via Volta.
Il conducente, a quel punto, è stato invitato a fermarsi e a esibire, come da prassi, i documenti di guida. Nonostante un’iniziale apparente disponibilità, però, l’automobile ha ripreso lentamente la propria marcia, per poi accelerare con decisione e superare – a semaforo rosso – l’incrocio tra le vie Marcobi, Veratti, Bernascone e Sacco in direzione di quest’ultima.
La pattuglia della Polizia Locale ha quindi chiesto l’intervento della Centrale, che ha subito attivato le ricerche del fuggitivo. Dagli accertamenti incrociati tra targa e telecamere poste all’interno del territorio comunale, l’operatore ha evidenziato come la macchina transitava quotidianamente nel perimetro cittadino, entrando e uscendo prevalentemente dal varco presente nel rione di Masnago.
Le attività si sono concentrate su quest’ultimo quartiere, finché, alle 16.25, un’altra pattuglia ha ritrovato l’autovettura parcheggiata in un’area privata, sotto una grande tettoia e nascosta dietro un secondo veicolo. Gli agenti della volante di piazza Monte Grappa, arrivati sul posto, hanno subito riconosciuto il conducente, contestandogli il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Al conducente sono stati infine elevate altre contravvenzioni: circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa, inottemperanza all’alt degli agenti di polizia stradale, passaggio con luce rossa del semaforo, omissione della regolazione della velocità, circolazione con patente sospesa, circolazione senza fare uso delle cinture di sicurezza.