Bolzoni di Zeta Service: “Basta distinzione di genere, abbiamo creato il progetto Libellula”

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Silvia Bolzoni
MILANO, 31 ottobre 2019-Zeta Service nella Top 5 di Best Workplaces for Women 2019.
Silvia Bolzoni (Zeta Service): “Assurdo dover parlare ancora di quote rosa e distinzione di genere. Da noi, l’80% dei lavoratori sono donne. Contro le disuguaglianze, abbiamo creato il Progetto Libellula”
Le disuguaglianze di genere esistono ancora oggi e, secondo il World Economic Forum, al ritmo attuale, ci vorranno ancora 108 anni per colmare il divario. In Italia, come in Europa, uno degli ambiti in cui il gap è maggiormente visibile è quello del lavoro.
Ogni anno viene stilata la classifica Best Workplaces for Women, che individua le aziende che offrono una parità di trattamento, considerando le lavoratrici come una preziosa risorsa. Tra queste, Zeta Service, società guidata da Silvia Bolzoni, si è classificata tra le prime 5, distinguendosi anche come l’azienda con la più alta percentuale di lavoratrici (80%), tra le migliori 20, con il 55% di manager donna.
Zeta Service, inoltre, è ideatrice del Progetto Libellula che, nato da un progetto di responsabilità sociale, diventerà nel 2020 una FONDAZIONE. Progetto Libellula è il primo network in Italia di Aziende unite contro la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere. Oggi questo network è composto da 30 aziende.
“Credo che star qui a parlare di quote rosa o interventi a sostegno delle mamme (e non ai genitori, come se il figlio fosse solo della mamma) sia quasi offensivo per le lavoratrici, che non chiedono altro che poter essere considerate per la propria professionalità. – ha detto Silvia Bolzoni, CEO di Zeta Service – In Italia c’è del paradossale: denunciamo un tasso di crescita troppo basso, ma poi non siamo disposti ad accettare che le lavoratrici vadano in maternità, o abbiano bisogno di permessi per prendersi cura dei figli. Noi crediamo nel valore del lavoro di ogni nostro collaboratore e sappiamo bene che offrire loro benefit e flessibilità utile a conciliare meglio vita provata e professionale renderà tutti più appagati e motivati, quindi, più produttivi, e si sentiranno parte di una grande famiglia”.
“Io stessa sono madre, ma questo non mi rende meno competente o meno idonea a ricoprire il mio ruolo. – prosegue Bolzoni – per questo, in Zeta Service la maternità non è vista come un ostacolo alla carriera o un peso per l’azienda, ma come un momento bellissimo, al quale partecipiamo con gioia tutti insieme. Abbiamo avviato un programma rivolto a tutti i a tutti i neogenitori, MAAM – Maternity as a Master, per sostenerli nell’affrontare al meglio un periodo ricco di cambiamenti. Inoltre, da noi la formula del lavoro part-time viene sempre concessa, così come offriamo la possibilità di lavorare in smart working da casa”.
L’azienda, prevede, inoltre, una serie di benefit a disposizione di tutti i collaboratori, come: parrucchiere in azienda una volta al mese; visite mediche specialistiche direttamente in azienda, per risparmiare tempo negli spostamenti e nell’attesa; convenzione con un centro estetico vicino alla sede degli uffici di Milano (dal momento che quasi la totalità del personale è composto da donne); corsi di yoga e pilates in azienda aperti a tutti, per combattere lo stress ed aiutare la postura; flessibilità oraria in ingresso e uscita.