I mitici Fleshtones in concerto ai Magazzini Generali di Milano

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MILANO, 6 novembre 2019-Sopravvissuti al punk rock, alla new wave, al neo garage, al post-punk, al grunge, senza mai cedere di fronte alle mode passeggere, ai sorrisi di scherno dei loro detrattori e alla birra non alcolica, The Fleshtones sono la bandiera del garage rock mondiale. La storica band salirà sul palco dei Magazzini Generali giovedì 14 novembre.

Ad aprire le danze ci penseranno Boogie Spiders e The Cleopatras.

THE FLESHTONES

La loro biografia è una di quelle dove mito e leggenda si confondono alla realtà dei fatti. Secondo il mito The Fleshtones nascono a New York, in un caseggiato del Queens quando due ragazzi, Keith Streng e Marek Pakulski trovano alcune chitarre nello scantinato della casa dove abitano. Senza la minima idea di come si accorda una chitarra o di come si pizzica una corda, ma imbottiti di rock and roll e rithm and blues, imbracciano quelle chitarre, trovano degli amplificatori e cominciano a far rimbombare quello scantinato con l’aiuto di un batterista locale. Un giorno Peter Zaremba, un amico studente d’arte con un’armonica e lunghi basettoni si attacca a un fusto di birra e chiama la band The Fleshtones.

Secondo la storia il debutto avvenne al CBGB nel 1976 e nel 1980 pubblicarono con la I.R.S. Records il loro primo album Roman Godsand Hexbreaker, considerato la pietra miliare del genere garage rock.

Negli anni ’80 e ’90 The Fleshtones hanno pubblicato una serie di album e hanno regolarmente girato in tour dai piccoli club ai grandi festival. Oggi The Fleshtones sono l’unica band tra tutte quelle che a metà anni settanta suonavano regolarmente al CBGB e al Max’s Kansas City ad essere ancora sulla cresta dell’onda senza un solo anno di inattività. Oltre 20 album, una quantità infinita di concerti e numerosi Ep sono il bagaglio che si portano appresso questi signori del garage. E, non dimentichiamolo, inventano il più micidiale cocktail che si possa immaginare: garage rock, R&B, disco music, horror music e frat rock, il tutto shakerato per bene e servito con litri e litri di birra, il Super rock.

Forse la cosa può sembrare parecchio noiosa, è vero, ma se così pensate probabilmente non li avete mai visti sul palco: ironici, iperattivi, veri intrattenitori oltre che musicisti impeccabili… un vero spettacolo.

Biglietto: 10€