VARESE, 9 novembre 2019- di GIANNI BERALDO-
Una multa di 29 euro quasi ogni giorno, in alternativa si potrebbe parcheggiare parecchio distante rispetto alla propria abitazione (sempre si trovi posto) in una zona totalmente al buio.
Si trovano in queste condizioni i residenti di via Adamello che dall’oggi al domani -precisamente dallo scorso 31 ottobre- si sono ritrovati parcheggi a striscie blue e un cartello indicante appunto area a pagamento oppure divieto di sota con rimozione forzata.
Gli stessi parcheggi dove i residenti, prima di quella data, parcheggiavano tranquillamente recandosi alle proprie abitazioni senza incappare in nessuna sanzione amministrativa.
In poco piú di una settimana il servizio di Polizia locale si é dato da fare parecchio, monitorando costantemente questa zona affibbiando multe a raffica.
Per denunciare tutto questo gli abitanti hanno denunciato pubblicamente lo stato delle cose invitando questa mattina la stampa a recarsi proprio in via Adamello, dove ad attendere i giornalisti vi era un gruppo numeroso di persone oltre ai consiglieri comunali di Forza Italia Piero Galparoli, Domenico Esposito e il capogruppo Simone Longhini.
Tutti loro hanno cercato nei giorni scorsi di trovare un accordo, una soluzione alternativa, con rappresentanti l’amministrazione comunale dopo avere raccolto e presentato una petizione con 42 firme di residenti favorevoli perché mutasse tale insostenibile situazione (12 residenti peró hanno votato contro prediligendo parcheggi a pagamento in modo tale da fare desistere quelli che parcheggiavano in quel luogo l’intera giornata), finora senza trovare alcun riscontro o risposta alle loro domande.
«Noi abitiamo qui senz aun posto auto quidni costretti a parcheggiare su queste strade dove abbiamo sempre parcheggiato e non vi sono mai stati problemi-dice Annalisa De Filippis-Capiamo benissimo che in alcuni punti la sosta debba essere regolamentata ma essere penalizzati in questo modo ci pare eccessivo».
Annalisa evidenzia pure l’aspetto legato alla sicurezza «in questo modo sare costretta a parcheggiare nelle aree vicino al cimitero per venire a casa a piedi, quindi se il sindaco mi viene a dire che questi provvedimenti riguardano la sicurezza allora dobbiamo valutare tutte le situazioni»
Sullo stesso piano anche Tiziana, altra residente che di contravvenzioni per diviesto di sosta sulla ”sua” via ne ha giá prese «quando torniamo dal lavoto dove andiamo a parcheggiare? Ci rimane il parcheggio del cimitero oppure quelli vicino al supermercato Tigros di via Cadore: anche in questo caso tutta la strada era al buio e tornando a piedi magari con mia figlia piccola diventa pericoloso/ Ma chi non ha un bos che deve fare? Pagare una tariffa giornaliera per andare a casa propria?»
Tiziana non si scoraggia e crede in una soluzione in tempi brevi, nel frattempo «continuando cosí prenderemo una multa al giorno ma non abbiamo alternative. Trovo tutto questo davvero sconcertante».
Raccogleindo pareri di altri residenti in effetti emerge un quadro non proprio roseo, che riguarda anche chi non é residente «Guardi io non abito in questa via ma ogni giorno devo accompagnare mia madre anziana e non autosufficiente. Questa nuova condizione mette in difficoltá chi, come me, deve parcheggiare per un lasso di tempo medio lungo, costretti a subire vessazioni di tipo amministrativo con questa multe che ci appioppano ingiustamente», dice un signore che abita alle porte della cittá.
Emergenza che passa nelle mani della politica «La veritá é che Varese ha a dispozione 3000 parcheggi di cui 2000 ora a pagamento negli utlimi due annni-dice Galparoli che aggiunge-Ora la stessa cosa accade qui, nel senso che per fare parcheggiare nelle aree del cimitero hanno tolto quelli delle vie vicine come questa di via Adamello. Insomma vogliono fregare i cittadini e fare cassa».
Qualche soluzione in realtá vi potrebbe essere, quella di sistemare dei panettoni a inizio e fine via come sostiene Vincenzo Franceschini anch’egli residente in via Adamello
Anche il capogruppo Longhini ha il dente avvelenato sulla questione cassa e parcheggi «Il fatto din non avere interpellato i cittadini di questa via, dimostra la poca volontá di condividere le scelte con i cittadini da parte di questa amministrazione comunale.Nonostante le parole e proclami, al lato pratico non vengono mai coinvolti nelle decisioni sia i consiglieri comunali di opposizione, i vari rappresentanti di quartiere in rappresentanza degli stessi cittadini. Ovvio che le cose non vanno e deve essere rivisto tutto il piano sosta».
Nel frattempo qualcuno ha pensato a una dimostrazione di forza abbattendo uno dei cartelli recanti i dvieto di sosta e rimozine forzata. atto vandalico che nulla serve men che meno a trovare delel soluzioni.
Per correttezza sulla questione abbiamo cercato di contattare telefonicamente (lasciando pure un messaggio) il vice sindaco e assessore alla Polizia locale Daniele Zanzi il quale non ha risposto.
Ora vedremo cosa accadrá ma i residenti di via Adamello non mollano e vogliono lottare fino in fondo per quello 9un posto parcheggio) che loro reputano un diritto.