VARESE, 23 novembre 2019- Nonostante l’inclemenza del tempo, ha riscontrato un buon successo a livello di partecipazione la marcia per sensibilizzare il problema delle violenze nei confronti delle donne.
Iniziativa organizzata da sindacati e associazioni, in collaborazione con il Comune, per dire stop alla violenza sulle donne.
Appuntamento al quale ha partecipato anche il sindaco di Varese Davide Galimberti insieme a una folta rappesentanza dell’amministrazione comunale.
«Insieme a tantissimi cittadini, soprattutto giovanissimi, questa mattina ho partecipato alla Marcia “Stop alla Violenza” per gridare a gran voce che la violenza contro le Donne va combattuta ogni giorno, in ogni luogo e con ogni mezzo!», sottolinea Galimberti dal suo profilo FB.
Ampia anche la delegazione della CGIL di Varese «Come CGIL- dichiara Umberto Colombo, Segretario generale della CGIL di Varese – siamo orgogliosi che sia stata ricordata in questa occasione la figura di Gabriella Sberviglieri, una donna che ha sempre difeso le donne e i loro diritti ed è stata una dirigente della Cgil a tutto campo»
Il segretario varesino continua aggiungendo «È importante per la CGIL e per il sindacato essere qui oggi, per dire stop alla violenza sulle donne. Ma non basta: la CGIL e il sindacato si devono impegnare ancora di più nei luoghi di lavoro. L’occupazione femminile, anche se è in crescita a Varese, è molto spesso precaria. Ci sono differenze retributive a parità di percorsi professionali. È difficile il rientro al lavoro dalla maternità. Quindi la CGIL e il sindacato – conclude il Segretario della CGIL provinciale- si devono impegnare perché le pari opportunità siano concrete opportunità per le donne e per le lavoratrici».