”Il voto dei pendolari non si compra”, proteste di M5S in Consiglio Regionale

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La protesat di M5S in aula Consiglio Regionale

MILANO, 26 novembre 2019-Questa mattina, nel corso del Consiglio regionale il M5S Lombardia ha contestato, con l’esposizione di cartelli, il centro-destra dopo la pubblicazione del colloquio tra il capogruppo della Lega Roberto Anelli e il segretario regionale Paolo Grimoldi, che fa intendere che i nuovi treni acquistati da Regione Lombardia saranno usati a scopi di propaganda elettorale e non sulle direttrici in difficoltà.
Sui cartelli mostrati in aula le scritte: “Mettete i treni dove servono”, “Assessore Terzi Dimetti”, “il voto dei pendolari non si compra”, “I treni non sono merci di scambio”, “La Lega chieda scusa ai pendolari”.
Il M5S ha illustrato anche un emendamento al DEFR 2019 perché i treni nuovi siano immessi nelle direttrici in sofferenza sulla base di criteri oggettivi e di una programmazione corretta.

Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “L’Assessorato non serve a nulla è ormai un ministero di propaganda, Terzi deve fare un passo indietro, è chiaro a tutti che non decide nulla. I treni per la Lega sono merce elettorale e quelli nuovi andranno sulle linee più frequentate, per essere visti, e non su quelle allo sbando dove i pendolari trascorrono ore di inferno tra ritardi e soppressioni quotidiane.
I pendolari non meritano di essere trattati come bestie. Non si governa in un clima di campagna elettorale perenne come ha fatto Salvini e come fa il centro-destra in Lombardia. Il leghista fa i suoi interessi invece che rispondere ai bisogni dei cittadini, la Lombardia merita davvero di meglio ”.