GALLARATE, 23 dicembre 2019- Ha rischiato di morire di ipotermia un uomo di 77 anni, rimasto bloccato venerdì 20 dicembre all’interno del cimitero di via Milano, dopo una caduta che gli ha procurato una forte botta al bacino immobilizzandolo dietro a un cespuglio intirizzito da freddo e pioggia torrenziale.
L’hanno trovato così agenti della volante di polizia di turno, allertati dalla nuora la quale, non vedendo rincasare il suocero solito a recarsi prima in biblioteca comunale poi al vicino cimitero, verso le 21 ha deciso di chiamare il 113.
Dopo avere constatato che la biblioteca era chiusa gli agenti si sono recati subito al cimitero scavalcando la ringhiera e iniziando a cercare l’anziano.
Dopo aver perlustrato tutto il cimitero, tra due strette file di lapidi oltre un cespuglio, trovano l’uomo, riverso a terra, bagnato fradicio, immobilizzato dal dolore al bacino dopo il colpo preso nella caduta, quasi in ipotermia. Un agente si toglie il giubbotto d’ordinanza e copre l’uomo tentando di riscaldarlo; l’altro, chiamato il 118, torna alla macchina, si avvicina al cancelletto di via Adda e, con un piede di porco, rompe il lucchetto che lo tiene chiuso per permettere l’accesso ai soccorsi. Trasportato in ospedale, l’uomo ora si è ripreso.