Arrestato a Gallarate pusher albanese in possesso di droga e soldi contanti

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GALLARATE, 5 dicembre 2020-A seguito di un’ indagine lampo degli Agenti del Commissariato di Gallarate si è effettuato l’arresto di un ventinovenne albanese, regolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di oltre 600 grammi di cocaina e 7000 euro in contanti.

Fermato in città per un controllo da una pattuglia della Squadra Volante, il giovane ventinovenne ha da subito mostrato segni di insofferenza e nervosismo, destando non poco sospetto negli operatori. Lo stesso si trovava a bordo di un’autovettura intestata ad un cittadino italiano incensurato, della quale non ha saputo dare indicazioni sulla provenienza ed altresì, chieste notizie sul suo domicilio in Italia, ha da subito iniziato a fingere di non comprendere la lingua italiana. Un immediato accertamento ha consentito di appurare che il proprietario della vettura fosse anche intestatario di un contratto di fornitura di gas di un bilocale ubicato a Cardano al Campo.

Recatisi sul posto, gli Agenti hanno dovuto faticare non poco per individuare l’appartamento in uso al cittadino albanese, perseverante nel suo comportamento reticente. Ma una volta guadagnatosi l’accesso al bilocale, gli Agenti hanno da subito avuto conferma di quanto sospettavano. Sul tavolo dell’angolo cottura hanno rinvenuto un involucro in cellophane aperto contenente cocaina, un bilancino di precisione tascabile a lettura digitale ed altro materiale utile per il confezionamento delle dosi di droga.

Ma il grosso carico di cocaina è stato rinvenuto ben occultato nella camera da letto. In totale sono state sequestrate 60 dosi di cocaina già confezionate ed altro quantitativo non ancora confezionato di sostanza stupefacente superiore a 600 grammi. Il prosieguo dell’operazione ha portato al rinvenimento ed al sequestro di un altro bilancino di precisione, di una apposita macchina per confezionare in modalità sottovuoto la sostanza, della somma contante complessiva di 6.995,00 euro, di alcuni appunti manoscritti contenenti nomi, conti e cifre e di due telefoni cellulari. Terminati gli accertamenti di rito, il giovane albanese è stato associato al carcere di Busto Arsizio.

L’importante operazione di polizia ha impedito che sul mercato potesse giungere il consistente quantitativo di sostanza stupefacente, che avrebbe fruttato allo spacciatore oltre 70.000 euro.