La Regione punta alla gestione diretta del servizio ferroviario.

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MILANO, 9 gennaio 2020- La Regione Lombardia ha avviato il percorso per definire il nuovo contratto per il servizio ferroviario. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

“Bisogna essere chiari – ha detto Terzi – ed evitare inutili demagogie. La gara per l’affidamento del servizio ferroviario non è né una panacea né un dogma e non è a priori una garanzia di maggiore qualità. Di fatto nessuna Regione ha svolto gare realmente contendibili. Non esistono in Italia soggetti sufficientemente strutturati in grado di subentrare a Trenord nella gestione di un servizio complesso come quello lombardo, nemmeno nell’ipotetico caso di una suddivisione in lotti. Ricordo che nemmeno Trenitalia potrebbe partecipare in quanto strettamente legata a Trenord di cui possiede il 50%. Le gare pro forma non servono a nessuno. Non è nemmeno certo che vi siano imprese ferroviarie estere concretamente interessate”.
“Il contratto in essere – ha continuato l’assessore – scadrà alla fine del 2020. Noi puntiamo ad un affidamento diretto per il periodo 2021-2030 a condizioni migliori delle attuali, prendendo anche spunto dalle prassi che hanno adottato altre regioni in procedimenti analoghi. Avremo un anno intero per definire nei minimi dettagli ogni aspetto del nuovo contratto, costruendo una cornice in grado di tutelare il più possibile i viaggiatori”.