MILANO, 13 gennaio 2020- “Se il Ministro dà il cattivo esempio, allora liberi tutti: si può copiare impunemente”. Questa la provocazione lanciata dal Coordinatore lombardo della Lega Giovani, Alessandro Verri e dal Coordinatore federale degli studenti della Lega Giovani, Christian Colombo. I due esponenti leghisti chiedono inoltre al neo Ministro della Scuola, Lucia Azzolina, di rendere noto il testo integrale della tesi per l’abilitazione all’insegnamento, oggetto delle accuse di plagio.
“Siamo alle solite – prosegue Alessandro Verri – in questo Paese si predica bene, si razzola male e si copia malissimo. Vorrei ricordare che in Germania nel 2011, per una questione molto simile, un Ministro ci ha rimesso la poltrona. Ma se così non dovesse accadere, allora forse bisognerebbe interpretare la cosa come un invito per gli studenti a copiare durante le verifiche, perché nella migliore delle ipotesi si avrebbero le carte in regola per diventare un ministro della Scuola del Movimento 5 Stelle. Se le accuse fossero confermate, mi chiedo con che coraggio si possa dare lezioni di onestà ragazzi”.
“Stando a quanto riportano dai giornali – prosegue Christian Colombo – nelle sole prime tre pagine, uniche disponibili online, circa il 50% del testo risulta copiato da altri testi, senza la necessaria citazione. Se tutto fosse confermato non osiamo immaginare come sia la situazione nelle restanti 38 pagine. Ma a questo punto è necessario andare a fondo. Chiediamo che sia reso pubblico il testo integrale della relazione, per capire se il ministro, all’epoca dei fatti, ci avesse preso gusto, proseguendo nell’opera di copiatura compulsiva. Per questo motivo abbiamo lanciato in queste ore sulla rete l’hashtag #FUORILATESI, nella speranza che arrivino risposte velocemente dall’interessata, che ha il dovere, nei confronti degli studenti, di fare chiarezza”.