Criticità Centri per l’impiego Provincia Varese. Presidente Antonelli: “A breve verranno assunte 114 persone”

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VARESE, 23 gennaio 2020-In seguito alle segnalazioni degli utenti in merito a problemi nell’accesso ai servizi dei Centri per l’impiego della Provincia di Varese, il presidente Emanuele Antonelli e il consigliere delegato al Lavoro Mattia Premazzi ritengono opportuno chiarire quanto segue.

Si intende innanzitutto rassicurare sul fatto che il tema non è stato sottovalutato e che è ferma intenzione di questa Amministrazione  riportare i Centri per l’impiego alla piena operatività e efficacia, ripristinando l’intera gamma di servizi a disposizione di lavoratori, aziende e dell’intero territorio.

“Da tempo è stato finanziato e programmato con Regione Lombardia un Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, ma non nascondiamo che, nonostante le misure che sono state adottate in questi mesi, restano ancora irrisolti alcuni problemi sui quali siamo al lavoro, primo fra tutti quello del personale – affermano gli amministratori -. La situazione di carenza di personale dei Centri per l’impiego è ormai nota a livello nazionale e regionale. A ciò si aggiunga che la Provincia di Varese è la provincia lombarda che ha subìto in questi anni la maggior perdita di personale per mobilità, pensionamenti e altri motivi.

Per far fronte a livello organizzativo a queste difficoltà  e per meglio distribuire i servizi e l’erogazione delle prestazioni sul territorio si è approvato un Piano di riassetto che ha distinto i Centri per l’impiego Hub dai Centri per l’impiego Spoke o Antenna. Gli Hub coprono i servizi che non possono essere erogati dai Centri Antenna.

Nelle sedi più grandi registriamo tempi di attesa che non si vedevano da tempo. La situazione più difficile è quella di Gallarate, alla cui sede si è dovuto accorpare anche quella del Centro per l’impiego di Sesto Calende, finendo per coprire complessivamente un’area di 31 Comuni, ma con un numero di operatori al momento ancora inadeguato.

Nello specifico, nelle sedi più piccole, da tempo abbiamo dovuto prendere tutte le misure possibili per scongiurare la chiusura, prevedendo limitazioni di orario, rotazione di personale e aperture alternate. Emblematico è il caso dei Centri per l’impiego di Laveno e Luino: le due strutture sono aperte grazie ad aperture alternate, garantite da soli tre dipendenti che si spostano da una sede all’altra”.

“Nell’anno in corso, probabilmente a febbraio – concludono Antonelli e Premazzi – sarà indetto un concorso per l’assunzione di dipendenti nei Centri per l’impiego in tutta la Regione . Nello specifico della Provincia di Varese, si prevede l’assunzione di 114 dipendenti, di cui 17 a tempo determinato e 97 a tempo indeterminato. Questi numeri fanno capire le dimensioni del vuoto che si intende colmare. In attesa dell’espletamento del concorso, le cui procedure richiederanno mesi, con Regione si stanno valutando altre misure di urgenza per far fronte alle situazioni più critiche”.

Si segnala infine che di recente, in attuazione del Reddito di cittadinanza, sono stati inseriti in organico 27 navigator, anche grazie a percorsi di formazione strutturati e puntuali, e sono stati attivati accordi di collaborazione con gli Ambiti territoriali e i servizi sociali comunali per garantire il lavoro in rete e la piena efficacia delle azioni.