Un Depuratore all’avanguardia per salvaguardare il fiume Olona: due anni di lavori partendo dal 2020

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Il presidente Mazzucchelli con il sindaco Galimberti

VARESE, 24 gennaio 2020- di GIANNI BERALDO-

Un progetto di revamping (letteralmente “ammodernamento”) della durata di quasi due anni-con inizio nell’anno in corso-suddiviso in quattro fasi distinte a fronte di un costo totale di 9,6 milioni di euro.

Questo il piano del grande cantiere inerente il rifacimento completo del depuratore di Varese Pravaccio, presentato questa mattina nella sede varesina di Alfa srl, (società che realizzerà concretamente il progetto)

Depuratore, ricordiamo, che lavora alla depurazione di acque refluee provenienti in buona parte dal capoluogo di provincia (la parte sud della città utilizza invece il depuratore presente a Gavirate) ma coinvolgendo pure i territori di Induno Olona e Malnate dove scorre l’importante fiume Olona.

Corso d’acqua che nei decenni scorsi è stato martoriato soprattutto da sversamenti di sostanze tossiche, fino ad arrivare ad uno stato di inquinamento quasi irreversibile. Poi la lenta ripresa grazie a mirate politiche ambientali adottate delle varie amministrazioni comunali e provinciali, così come da associazioni ambientaliste quali Legambiente e Amici dell’Olona.

Le diatribe dei mesi scorsi tra amministrazione comunale e Alfa servizi sono un lontano ricordo, ora tutto è cambiato con nuovo assetto che fa di Alfa servizi uno dei punti di riferimento in campo depurazione acque e conseguente cura dell’ambiente.

<<Questo sarà il primo di una serie di interventi che abbiamo in programma su tutto l’ast dell’Olona andando a risolvere definitivamente il problema della qualità delle acque del fiume. E’ un cantiere che andrà a rifare tutto l’impianto; lavoro impegnativo che, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi entro 24 mesi>>. Così il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli che per questo progetto si è avvalso di un gruppo di professionisti importanti come gli ingegneri Fabio Bandera e Annalisa Berni, quest’ultima brava e professionale a presentare i lavori in dettaglio tramite slide <<L’obiettivo primario è il miglioramento del fiume Olona dove questo depuratore sverserà acque pulite. Nel nostro caso si parla di lavori di revamping e non realizzazione di nuovo impianto in quanto non necessario. Verrà ammodernato il sistema biologico e revamping finale. D’altronde l’impianto attuale è del 1984 quindi con diverse criticità come la mancanza di un sistema di filtrazione a presidio e malfunzionamento>>, l’ingegnera Berni sottolinea inoltre come verrà rivista completamente la line fanghi e comparto biologico, oltre ad attivare una filtrazione a raggio ultravioletti. Un impianto decisamente all’avanguardia dotato di centralina con telecontrollo, grazie alla quale i professionisti addetti al controllo e manutenzione impianto, potranno verificare eventuali anomalie anche direttamente da casa o altri luoghi. Insomma un depuratore di ultima generazione, grande innovazione che non si ferma qui ma con la possibilità in un prossimo futuro, di ampliare il raggio di azione inglobando aree comprendenti i comuni di Viggiù e Cantello e Clivio, quest’ultimo che attualmente sversa acque reflue in depuratori svizzeri confinanti.

Annalisa Berni tra gli artefici del progetto

<<Un grande e importante progetto, un significativo cambio di passo rispetto al passato, progetto che potrebbe andare a implementare altre arre ora critiche della città-dice il sindaco Davide Galimberti– Risultati che avranno ricadute positive sui cittadini e sull’ambiente. Un plauso sincero a tutto lo staff di Alfa servizi per il notevole progetto>>.

Parlando di ambiente ovviamente soddisfatti sia Valentina Minazzi (<<siamo contenti di questo importante progetto che mette in primo piano il fiume Olona, ovviamente monitoreremo costantemente i lavori>>, dice la rappresentante di Legambiente) che Franco Brumana in rappresentanza associazione Amici dell’Olona <<Oserei dire che questo è un momento storico, lo attendevamo da anni e oggi finalmente tutto questo diventa realtà grazie alla professionalità e sensibilità dimostrata da Alfa servizi. Altro passo decisivo per la cura dell’ambiente>>.

Valentina Minazzi con Franco Brumana

Sulla stessa frequenza d’onda ovviamente Beatrice Bova, assessore all’ambiente a Gorla Minore <<Ho sempre avuto a cuore le sorti del “nostro” fiume Olona, ora spero che con questo progetto si possa concretizzare qualcosa di importante per la sua tutela e salvaguardia>>

Il depuratore attuale serve un bacino di utenza di circa 110mila abitanti ma progettato per servirne un numero maggiore.

Un altro passo avanti verso quel rispetto e tutela ambientale che riguarda tutti noi, nessuno escluso.

direttore@varese7press.it