Traffico di stupefacenti: sequestrati alla Malpensa 900kg di droga sintetica tra cui una sostanza ancora sconosciuta

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SOMMA LOMBARDO/MALPENSA, 28 gennaio 2020-La Guardia di Finanza di Malpensa ha recentemente concluso l’operazione di servizio “HANDLE WITH CARE”, sviluppata, in collaborazione con funzionari del locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per contrastare l’importazione in territorio nazionale di sostanze illecite.

In 18 mesi sono state intercettate oltre 50.000 spedizioni provenienti principalmente dagli Stati Uniti d’America, dalla Spagna e da alcuni Paesi dell’Africa orientale e sequestrati oltre 900 Kg di stupefacenti (700 kg di khat, 160 kg di marijuana, 14 kg di hashish, oltre 8 kg di cocaina e un centinaio di kg di altre sostanze stupefacenti, tra cui anche droghe sintetiche), destinate non solo in tutto il territorio nazionale ma anche verso altri Paesi, utilizzando lo scalo della brughiera solo come punto di transito.

I risultati ottenuti sono il frutto di una capillare attività di monitoraggio del flusso di spedizioni per via aerea e di un’analisi di rischio basata sulla valutazione dei profili di pericolosità presso l’area Cargo dell’aeroporto di Malpensa.

Sono state effettuate ben 20 “consegne controllate” e decine di perquisizioni, coordinate dall’A.G. di Busto Arsizio, anche sulla scorta delle risultanze di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, sono state arrestate 26 persone e denunciate alle Autorità giudiziarie altre 17.

Di importante ausilio per la brillante riuscita dell’operazione è stata l’attività svolta anche dalle unità cinofile antidroga del Gruppo Malpensa hanno consentito di individuare numerosi pacchi sospetti in transito a Cargo City.

Nell’ambito dell’operazione è stata poi identificata in Italia e per la prima volta in Europa una nuova sostanza psicoattiva appartenente alla famiglia dei cannabinoidi sintetici (individuata con la formula chimica 2F-QMPSB), analizzata dal Laboratorio delle Dogane e dei Monopoli di Milano.

In un altro caso, in occasione dell’arresto di un cinese residente in provincia di Varese, che aveva tentato di importare dal Canada tre chili e mezzo di marijuana, è stata individuata una ulteriore spedizione che, segnalata all’Autorità tedesca, ha portato a sequestrare altri 3 kg di marijuana in Germania.

Spicca inoltre il sequestro di 700 kg di khat, la cd “droga dei poveri”, un arbusto coltivato nel corno d’Africa simile alla marijuana, con foglie più carnose, i cui principi attivi (il Catinone e la Catina) resistono poco meno di 48 ore dopo l’estirpazione.

Tra i metodi di occultamento più originali si segnalano i doppifondi ricavati tra le cuciture di fogli di carta intrisi di cocaina, marijuana scoperta all’interno di bottiglie di olio e scatole di dolciumi.

Nel corso dell’operazione sono stati infine sequestrati più di 4.000 prodotti farmaceutici e medicinali sprovvisti delle previste autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia Italiana del Farmaco e 30.000 euro in contanti, introiti derivanti dall’attività di spaccio.