Fratelli d’Italia a Varese ricorda i martiri delle foibe: cerimonia sotto la targa commemorativa di via Istria

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VARESE, 10 febbraio 2020- di GIANNI BERALDO-

Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia oggi ha voluto ricordare con una breve cerimonia i martiri delle foibe e tutti gli esuli, dandosi appuntamento nel tardo pomeriggio in via Istria, dove dal 2004 è collocata una targa commemorativa oggi a dire la verità un pó sbiadita e poco leggibile dopo 16 anni d’incuria.

Ricordiamo infatti che oggi è il Giorno del Ricordo, per rammentare quella immane tragedia storica che prese forma dopo i trattati di Parigi del 1947.

Giornata che viene commemorata il 10 febbraio di ogni anno come stabilito per legge a partire dal 2004.

Una decina di persone si sono dati appuntamento sotto la lapide attorniata da una corona d’alloro, per poi trasferirsi sul prospiciente sagrato della storica parrocchia della Madonna della Speranza (dove è collocata tra l’altro la celebre colonna che ricorda la Battaglia di Biumo restaurata l’anno scorso per il 160esimo anniversario), dove ad attenderli vi era il parroco Marco Casale, il quale ha letto un breve ma intenso passaggio tratto da un’omelia del parroco di Zara «Importante ricordare le vittime, nostri connazionali, tenere

Il momento della preghiera

viva la memoria per dire mai più».

Cerimonia aperta dall’intervento del coordinatore cittadino di FdI Salvatore Giordano «Noi abbiamo istituito questa targa già nel 2004 per ricordare questa tragedia umana, questi eccidi, questa bestialità».

Giordano che lancia un appello direttamente al sindaco come massimo esponente dell’amministrazione comunale, perché si possa ridare la dignità che merita questa targa cercando di riportarla allo stato iniziale, dandogli una bella ripulita e verniciare le parti segnate dal tempo.

Ogni pagina di storia porta il suo fardello di dolore e questa targa è lì a ricordarlo.

direttore@varese7press.it