Le lotte del movimento sindacale varesino in mostra a Busto Arsizio

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BUSTO ARSIZIO, 11 febbraio 2020-Dopo il successo registrato a Varese, la mostra “Le lotte del movimento sindacale varesino”, organizzata dalla Cgil di Varese, sarà riproposta a Busto Arsizio da venerdì 14 febbraio 2020, alle ore 16, presso il Museo del Tessile (Sala del Ricamo Industriale), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio.  All’inaugurazione parteciperanno Umberto Colombo, Segretario generale della Cgil di Varese, Elena Lattuada, Segretario generale Cgil Lombardia, Claudio Critelli, Direttore Archivio di Stato Como-Varese, Elisa Castellano, Fondazione Di Vittorio, Emanuele Antonelli, Sindaco di Busto Arsizio.

 Una mostra sulle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori dell’autunno caldo (1969) che, 50 anni fa, contribuirono alla nascita dello Statuto dei lavoratori. Si potranno vedere i pannelli in mostra, con immagini e documenti d’epoca relativi al territorio di Varese, oltre ad un video con filmati e testimonianze. “Una mostra che per noi è una sfida – spiega il segretario generale della Cgil di Varese, Umberto Colombo -. Abbiamo coinvolto protagonisti e testimoni, sono stati raccolte immagini e documenti, abbiamo ridato volti e voci a quella stagione di lotte nella provincia di Varese”.

 

Continua Colombo: “E’ passato mezzo secolo, il mondo del lavoro ha visto trasformazioni radicali. Ma molti dei problemi e delle lotte di allora da parte di lavoratori e sindacati sono ancora oggi di stringente attualità. A partire dalla questione della sicurezza sul lavoro, dell’ambiente, della parità tra uomini e donne, e più in generale dei diritti dei lavoratori”. Una mostra, dunque, che guarda al futuro ricordando il patrimonio sindacale del passato e che fa parte della ricca serie di iniziative che la Cgil provinciale sta proponendo, rivolte in particolare alle giovani generazioni.

 

“Siamo consapevoli – conclude il segretario Colombo – che tanto resta da fare a 50 anni dallo Statuto dei Lavoratori. Continuiamo ad impegnarci perché il lavoro sia dignitoso e tutelato, perché i diritti siano diffusi ovunque, dalle grandi alle piccole realtà produttive. La Cgil per questo ha depositato in Parlamento la Carta dei Diritti Universali del Lavoro. La Cgil di Varese continua la battaglia perché il lavoro resti al centro dell’attenzione e del dibattito politico anche sul nostro territorio”.