VARESE, 8 marzo 2020-E’ il momento dalla mobilitazione delle cittadinanze, oltre che del rispetto intransigente delle regole d’emergenza. La Fondazione Circolo della Bontà ha deciso di aprire una raccolta fondi a favore dell’Asst dei Sette Laghi, titolare dei sette presidi del circondario. Lo fa con senso di appartenenza a questo territorio e in omaggio alla sua missione trasversale, oserei dire comunitaria, che si riassume nello slogan: “Prenditi cura di chi ti cura”, dice il presidente Gianni Spartà che guida un consiglio di amministrazione composto da noti imprenditori e professionisti delle varie branche.
La Onlus è nata nel 2011 sulla spinta di un comitato di fondatori, tra i quali spiccano eredi delle famiglie che tra Otto e Novecento si distinsero per donazioni e lasciti a favore dei nostri ospedali e dei loro reparti.
“Abbiamo fatto questa scelta l’8 marzo, mediante consulto a distanza, pensando, nel giorno della Festa della donna, alle centinaia di infermiere, dottoresse, specialiste e specializzande che da quando è scoppiata la crisi hanno dimenticato orologio e famiglie, spesso con il rischio di infettarsi nell’assistenza a pazienti contagiati o positivi. Non è femminismo di facciata. In queste ore drammatiche, non tragiche, persone e aziende ci hanno contattato per chiederci che cosa potevano fare per aiutare la sanità pubblica in obiettive difficoltà a causa della farraginosità delle pratiche burocratiche e delle limitatezze di manovra. La nostra risposta è questa iniziativa che può essere sicuro punto di riferimento. Sono già attive le procedure per donare sui nostri siti e sui social. La comunicazione pro bono non fa danni, al contrario contribuisce a mandare subito a bersaglio messaggi utili”.
La Fondazione Circolo della Bontà si è fin qui preoccupata di migliorare la qualità del tempo trascorso dai pazienti e loro familiari nei nostri ospedali: Varese Circolo, Varese Del Ponte, Cittiglio, Luino, Angera e Tradate. Suoi i televisori e il wifi installati nelle degenze, suo il servizio “Un libro in camera” effettuato con le biblioteche interne, sue le carrozzine per i trasferimenti di pazienti anziani e fragili. Suoi, infine, un contributo iniziale al progetto Dama e il pianoforte che, nella hall dell’ospedale di Circolo di Varese utilizza la musica come sicura terapia dello spirito. “Tutto pura gratuità, in collaborazione con gli splendidi collaboratori di Avo che fino a prima dell’emergenza hanno prestato servizio come Volontari per l’Accoglienza nei padiglioni dell’Ospedale di Circolo”, aggiunge Gianni Spartà. “Ogni centesimo che entrerà nella raccolta fondi sarà tracciato e monitorato nel suo percorso. In questo ci mettiamo la faccia e offriamo garanzie assolute avendo precisi accordi con la Direzione generale di Asst Sette Laghi. Mancano non solo mascherine, anche aiuti per ottimizzare l’accoglienza di pazienti colpiti dall’infezione. Daremo conto periodicamente dell’utilizzo delle somme che entreranno nel portafoglio della Fondazione e da lì usciranno sotto rigido controllo”.
Potete donare:
aderendo alla raccolta pubblica sulla pagina Facebook della Fondazione https://www.facebook.com/donate/638070773673122/
con Carta di credito o Paypall sul sito http://circolodellabonta.it/wp/dona-ora/
o con un Bonifico Bancario intestato a Fondazione il Circolo della Bontà Onlus IBAN IT68M0311110801000000004697