VARESE, 13 marzo 2020- di GIANNI BERALDO-
Sará attivo a partire da domani, sabato 14 marzo, un servizio di consegna spesa a domicilio per anziani over 75 residenti a Varese.
Un servizio particolarmente atteso da numerose persone sole, sena che abbiano qualcuno che possa aiutarli anche nello svolgimento di faccende apparentemente semplici come fare la spesa. InsommaaAnziani senza figli o parenti cosí come nessun altro che possa interventire in loro aiuto.
«Organizzare tutto questo non é stato semplice-dice l’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari che abbiamo sentito-Basti pensare che per trovare accordi e sinergie tra i diversi attori abbiamo impiegato 4 giorni».
Macchina organizzativa che vede in prima linea la Protezione Civile, alcune importanti associazioni o enti come Croce Rossa Italiana, Anpi e Nucleo Pronto Intervento e, particolare non da poco, i supermercati Tigros e Coop che hanno aderito all’iniziativa.
Il numero cui i cittadini potranno rivolgersi, attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, è lo 0332.329372. A rispondere saranno i volontari della Protezione civile, che, accolta la domanda del cittadino, la trasmetteranno al supermercato di riferimento. Sarà quest’ultimo a predisporre la spesa, che verrà poi ritirata dagli incaricati e portata a domicilio il giorno successivo rispetto alla richiesta.
Il pagamento dovrà avvenire in contanti alla consegna dei generi alimentari per una spesa massima di 40 euro.
A beneficiarne in questo momento di emergenza come abbiamo sottolineato solo persone over 75 e senza la possibilitá di avere aiuti, come sottolinea ancora Molinari « Su questo punto siamo inflessibili, infatti se dovessimo adottare lo stesso sistema per tutti i 5mila over 75 residenti, che in cittá sono 5mila, non ce la caveremo piú. Prima di arrivare ad attivare la consegna domiciliare appureremo che la persona non abbia nessun parente in grado di effettuare questo servizio cosí come eventuali vicini di casa, solo a questo punto interveniamo noi. Poi vi possono anche essere dei casi particolari di persone che, pur non rientrando in quella fascia di etá, potrebbero avere bisogno comunque di assistenza: questi casi li valuteremo man mano».
L’assessore (che abbiamo rintracciato telefonicamente tra una riunione di emergenza e l’altra in Comune) si sente in dovere di ringraziare tutti gli impiegati comunali, in particolare quelli del suo assessorato, per il grande lavoro che stanno svolgendo anche da casa (smart working) in questi drammatici giorni di emergenza sanitaria.
«Tutto questo dimostra ancora una volta come l’amministrazione comunale con la sua costante presenza nei confronti dei cittadini, rifletta il grande senso dello Stato come giusto sia: soprattutto in questi particolari e tragici momenti»