VARESE, 1 aprile 2020 – Il pranzo preparato in agriturismo potrà arrivare direttamente a casa dei varesotti: una notizia utile (e attesa) soprattutto in previsione delle prossime festività pasquali e che risponde sia alla domanda dell’utenza, sia alle istanze delle stesse imprese. “Accogliamo positivamente l’iniziativa di Regione Lombardia che risponde alle nostre richieste, con la quale si riconosce ufficialmente la possibilità agli agriturismi di effettuare la consegna a domicilio per questo periodo di emergenza”. Così Massimo Grignani, Presidente di Terranostra Lombardia e Terranostra Varese l’associazione per l’agriturismo promossa da Coldiretti, commenta l’emendamento approvato ieri dal Consiglio regionale, in base al quale chi svolge attività agrituristica in Lombardia potrà effettuare consegne a domicilio per la durata dello stato di emergenza da coronavirus.
“I lavori agricoli nei campi e nelle stalle continuano – spiega Grignani –, ma le attività agrituristiche sono ferme, nel rispetto delle indicazioni per contenere il diffondersi di Covid-19, con inevitabili conseguenze negative per le imprese. L’emendamento approvato oggi rappresenta un’opportunità per gli agriturismi, perché consente di riattivare l’attività di ristorazione e di portare i prodotti aziendali direttamente nelle case dei consumatori, in attesa di poter riaprire le nostre strutture e tornare ad accogliere tutti gli amanti dei nostri territori e delle nostre tradizioni eno gastronomiche”.
In una nota della Regione, l’assessore all’agricoltura lombardo Fabio Rolfi aveva rimarcato che “gli agriturismi svolgono attività agricola a tutti gli effetti”, precisando che, così come altre realtà, in Lombardia “potranno effettuare, in tempi di coronavirus, consegna a domicilio dei propri prodotti, garantendo ovviamente il rispetto delle distanze, in osservanza della normativa, per tutelare la sicurezza delle persone”. Negli agriturismi lombardi, rimarca l’assessore, “si trovano prodotti locali sicuri e di alta qualità. In un momento in cui non si deve uscire di casa, è opportuno scoprire o riscoprire i sapori del territorio”.