Frontalieri, Alfieri (PD): “Al lavoro per riconoscere in Italia indennità di malattia, naspi e congedi parentali”

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Polizia di confine (foto Corrieredel ticino.ch)
VARESE, 7 aprile 2020-“La situazione di diverse categorie di lavoratori frontalieri inizia ad essere molto delicata – dichiara il Senatore del PD, Alessandro Alfieri – per questo motivo ho presentato al Senato un ordine del giorno al Decreto Cura Italia, che sarà votato domani, per chiedere che vengano riconosciute anche ai lavoratori italiani oltre confine tre misure previste per chi lavora in Italia:
1) un’indennità per i periodi di assenza dovuti al contagio del virus, o in alternativa l’equiparazione dell’assenza dovuta alla quarantena domiciliare all’assenza per malattia, nei casi in cui la stessa non sia già prevista dalla legge, ovvero dai contratti di lavoro individuali o collettivi applicati dal Paese estero, in misura non superiore a quanto previsto per analoghi trattamenti applicati ai lavoratori che prestano la propria attività in Italia;
2) la garanzia degli ammortizzatori sociali, quali a titolo esemplificativo la Naspi, per l’intero periodo dell’emergenza epidemiologica;
3) l’estensione delle misure relative ai congedi parentali riconosciute ai lavoratori impiegati nel territorio nazionale.
Sono fiducioso che questo ordine del giorno possa essere accolto dal parlamento – conclude Alfieri – sarebbe un segnale importante per un aiuto concreto a tante famiglie del nostro territorio che vivono questo momento con difficoltà e incertezza”.