VARESE, 16 aprile 2020-FASE 2, i rappresentanti delle forze di Opposizione Stefano Clerici (Varese Ideale), Fabio Binelli (Lega), Simone Longhini (Forza Italia), Gaetano Iannini (Fratelli D’Italia) e Luca Boldetti (Lista Orrigoni), uniti lanciano un appello “Il solista Galimberti crei subito un tavolo con l’opposizione per costruire insieme la Varese del futuro”.
Le opposizioni intervengono a seguito dell’uscita dei 10 punti per il rilancio di Varese che la Giunta proporrà alla città.
Stefano Clerici (Varese Ideale) “Abbiamo garantito al sindaco massima disponibilità per
affrontare tutti insieme questo momento difficile e inedito. Ad oggi, però, oltre ad un aggiornamento sui dati, non è stato ancora discusso e programmato nulla per quella che tutti definiscono la fase2, che temiamo sarà drammatica dal punto di vista economico. Ribadiamo la nostra piena disponibilità al confronto, a patto che questa giunta voglia effettivamente mettere in campo misure straordinarie per aiutare imprese, commercianti, liberi professionisti. Ci aspettiamo quindi una condivisione sulle nostre proposte di esenzione (e non di semplice rinvio) di imposte e tributi comunali per le categorie più colpite da questa emergenza, che non possono restare sole. È in discussione la sopravvivenza di interi settori e sono a rischio migliaia di posti di lavoro: l’impatto sociale di questa crisi sarà devastante e il Comune dovrà dimostrarsi all’altezza della sfida, utilizzando strumenti concreti e tangibili e non operazioni di marketing”.
Per la Lega interviene il Capogruppo Fabio Binelli
“In un momento in cui le stime del Fondo Monetario Internazionale prevedono un crollo del 9% del PIL italiano a causa del CoVid19, le forze politiche devono interrogarsi su come fronteggiare il futuro impoverimento di ampie fasce di popolazione. Anche a livello locale, è necessario individuare azioni che abbiano una prospettiva pluriennale e non vengano stravolte da eventuali cambi di amministrazione, dando garanzia ai cittadini e agli operatori economici di poter contare sulla continuità delle azioni di sostegno. Questo non può essere ottenuto con estemporanee consulenze di presunti esperti ma solo attraverso un dialogo che coinvolga tutte le forze politiche nella predisposizione di un piano condiviso da presentare alle forze economiche e sociali della città.”
Continua Simone Longhini (Forza Italia)
“I progetti dell’Amministrazione vanno completamente rivisti e ripensati, sospendendo tutto
(vedi Nature Urbane, bike sharing, ex caserma Garibaldi) tranne l’indispensabile e ciò che comporti penali. Le risorse così risparmiate andrebbero dirottate verso nuove priorità da cui non può mancare il sostegno alle attività produttive, economiche e commerciali chiuse forzatamente, con l’esenzione dalle imposte comunali per il 2020 e un aiuto concreto x le spese di riapertura in sicurezza (sanificazione locali, mascherine, guanti, disinfettanti)”
A Sottolineare il poco coinvolgimento è Gaetano Iannini (Fratelli d’Italia)
“Pur ritenendo condivisibili i 10 punti stilati dal sindaco Galimberti per l’inizio della fase 2 con le associazioni di categoria, devo, con rammarico, sottolineare il fatto che anche questa volta il primo cittadino ha perso un’occasione per coinvolgere i rappresentanti della minoranza, molti dei quali hanno competenze nei settori di interesse pubblico. Questo modo di procedere risale, oramai, all’inizio del suo mandato. Ma se in tempi normali può essere un modo per ribadire le distanze politiche che ci separano, in tempi tragici, come quelli attuali, non è accettabile. Bisognerebbe sfruttare la volontà fattiva di collaborazione, per il bene dei nostri cittadini, che tutta l’opposizione ha già dimostrato nelle scorse riunioni dei capogruppo. Auspico che ci sia un cambio di strategia da parte di Galimberti, almeno fino alla fine di questa terribile crisi economico/sanitaria.”
Infine una visione più ampia, anche in vista delle prossime elezioni, e’ la posizione di Luca Boldetti (Lista Orrigoni)
“La fase 2 è delicata, strategica e durerà molto tempo, serve una visione globale” aggiungendo anche ” tra un anno circa ci saranno le elezioni che potrebbero cambiare il Sindaco e il Governo della Città, non concepibile che una persona decida per il Futuro di Varese e incida sulle scelte di chi verrà dopo di lui, senza aver avuto un confronto con le opposizioni che rappresentano migliaia di cittadini e realtà Varesine.”
In conclusione, i rappresentanti delle opposizioni chiedono un immediato cambio di strategia da parte del Sindaco, attraverso la convocazione di un tavolo di confronto e di scambio di idee con tutte le forze politiche per disegnare insieme la Varese del Futuro.
Stefano Clerici – Varese Ideale
Fabio Binelli – Lega
Simone Longhini – Forza Italia
Gaetano Iannini – Fratelli D’Italia
Luca Boldetti – Lista Orrigoni
Le opposizioni hanno paura che il Sindaco Galimberti venga rieletto e vogliono farsi belle per portare a casa più voti possibili tra un anno perchè sanno benissimo che il nostro sindaco ha molti consensi a Varese perchè fino ad ora sta lavorando bene e sta facendo in pochi anni quello che loro non hanno mai fatto.
Lo sa benissimo il nostro Sindaco che la fase due sarà delicata, ma prima o poi bisogna ripartire e ricominciare a far muovere l’economia, altrimenti qui si finisce per fallire tutti, come fallimentare è stata la gestione di tutta questa situazione da parte della Regione Lombardia.