Continua il dramma alla Rsa “Sacra Famiglia” di Coquio Trevisago dove risulterebbero contagiati anche diversi operatori sanitari

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COCQUIO TREVISAGO, 16 aprile 2020- Continua il dramma nelle RSA lombarde, dove purtroppo si stanno verificando numerosi focolai di contagiati da Coronavirus.
Non ultimo il caso della struttura “Sacra Famiglia” di Cocquio Trevisago, dove più di quaranta ospiti risultano avere sintomi correlati all’infezione da Coronavirus su un totale di 163 ricoverati.
Non solo ma anche 8 operatori risulterebbero positivi al Covid-19.
“Quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage – afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto col virus che, in molti casi, ha aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono trasformati in pericolosissimi focolai di morte certa”.
“Chiediamo alla Procura della Repubblica di indagare circa le responsabilità penali dei soggetti responsabili per l’accaduto. Le famiglie devono avere una risposta per quello che è successo” – conclude Donzelli.