Radio Village Network di Bodio Lomnago unisce tutta l’Italia segregata in casa

0
2439

BODIO LOMNAGO, 18 aprile 2020– In un momento storico particolare nel quale uscire di casa è “roba per pochi”, i mezzi di comunicazione la fanno da padrone. Alle porte di Varese la webradio RadioVillageNetwork.it  sta riuscendo a portare parole e musica nelle case degli italiani, siano essi nel Belpaese o all’estero, facendosi capofila di un progetto condiviso da altre venti radio nazionali.

Se già il palinsesto stagionale (ora temporaneamente sospeso) aveva riscosso ampio successo, dall’inizio della quarantena ad ora l’unico programma in onda – “Made In Italy”, che viene trasmesso la domenica pomeriggio- ha lanciato davvero in alto la radio insubrica: ogni domenica infatti, il programma raccoglie pareri e sentimenti di tutti coloro che, in ogni regione d’Italia e anche nel mondo, stanno vivendo questo “grigio” periodo di quarantena. Decine di collegamenti nei quali gli ospiti abbinano la loro scelta musicale dopo aver raccontato come si sta tra le mura domestiche, come si vive nella propria provincia, qual è la situazione sanitaria, sociale, umorale e tutti gli aspetti che arrivano anche dalla “pancia” della gente.

L’idea di RadioVillageNetwork è piaciuta molto ad altre webradio nazionali che hanno chiesto ed ottenuto di poter trasmettere il palinsesto “made in Varese” in diretta, arrivando così a sdoganare in ogni provincia l’emittente di Bodio. “Ben venti sono le radio nazionali con cui abbiamo stretto questa particolare collaborazione; abbiamo raggiunto anche un accordo per trasmettere i radiogiornali informativi per tre –quattro volte al giorno per tenere sempre informati gli utenti  che, grazie al web, ci ascoltano da ogni dove – spiega  Stefano Dani. Anche il giorno di Pasqua abbiamo avuto migliaia di accessi; ad oggi siamo a oltre quarantasettemila contatti (quantificabili dalle visite uniche al sito, ndr) di cui circa venticinquemila contatti unici esclusi tutti coloro che ci ascoltano attraverso le altre emittenti o i siti raggruppatori. Ai nostri microfoni interviene gente di tutti i tipi, dal pensionato di Trieste al poliziotto municipale di Napoli, dall’imprenditore di Busto Arsizio al politico regionale. Stiamo provando a dar voce a tutte le categorie che, nel loro piccolo, possono raccontare le differenti sfaccettature di questo difficile periodo.”

I risultati sono notevoli specie perché si tratta di una radio non commerciale gestita ed animata col solo spirito della passione e senza alcuno scopo di lucro sebbene gli studi siano altamente professionali e la radio sia iscritta ed in regola con tutti i permessi.

Per ascoltare la radio è sufficiente collegarsi al sito www.radiovillagenetwork.it oppure scaricando l’applicazione gratuita della stessa radio.