VARESE, 19 aprile 2020 – “Mi sorprende molto la posizione di Astuti che attacca i dati della provincia di Varese. Proprio ieri mi sono confrontato con i Sindaci della Lega del territorio, per fare il punto sulla situazione e sulle azioni da portare avanti, ed è emerso un quadro tutt’altro che negativo”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, in risposta al Consigliere del Pd Samuele Astuti.
“Varese è la seconda provincia con l’età media più elevata per quanto riguarda la mortalità – spiega Monti – il numero di casi positivi ogni mille abitanti è il più basso in Lombardia. E ben il 62% delle Rsa è Covid free, ovvero senza casi positivi. Direi che emerge una migliore della media regionale, ed è merito delle azioni messe in campo prontamente ad ATS e ASST di concerto con i Sindaci e della qualità della medicina del territorio, che a Varese è sopra la media territoriale. Non è un’opinione, ma sono i numeri che parlano. Prima dell’epidemia, infatti, Varese era la provincia con i numeri migliori per quanto riguarda la presa in carico dei pazienti cronici, la rete della medicina del territorio, organizzata in medicina di gruppo o cooperativa, per elencare i fattori principali”.
“A Varese abbiamo dato il via alla sperimentazione per effettuare ecografie toraciche a domicilio e nelle RSA sono state avviati tele-consulti con gli specialisti ospedalieri , telemedicina e sorveglianza dei pazienti covid al domicilio e con le 4 squadre USCA e l’ADICOVID attivi 7 giorni su 7 vengono presi in carico tutti i pazienti covid gravi che sono in quarantena domiciliare – prosegue il Presidente di Commissione – in sostanza siamo all’avanguardia nella tutela della salute dei cittadini”.
“Tutto questo conferma quanto la Legge 23 del 2015 sia stata uno stimolo per potenziare il legame ospedale / territorio – conclude Monti – e Varese che è stata tra le province più attive negli ultimi anni nell’implementazione della Riforma, ora sta ottenendo i migliori risultati in Lombardia nel rispondere all’epidemia. Alle continue critiche del Pd voglio ricordare che le loro proposte in Sanità negli ultimi 8 anni hanno portato ad un taglio di 37 miliardi di euro, dimezzati da 6 a 3 posti letto per mille abitanti e il blocco all’assunzione del personale. Nel mentre il sistema Lombardo attrae pazienti da tutta Italia, il doppio dell’emilia e 4 volte il Veneto. Attaccano la delibera RSA della Lombardia ma poi nel Lazio il Segretario del Pd e governatore ne fa una uguale, criminalizzano le RSA lombarde ma leggendo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità Reggio Emilia è la seconda città in Italia per mortalità. Auspico più responsabilità da parte di Astuti al fine di fare di più per nostra comunità e non solo criticare con tesi molto poco convincenti”.
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