BUSTO ARSIZIO, 23 aprile 2020-La Guardia di Finanza ha scoperto a Busto Arsizio un grossista di prodotti per la pulizia che immetteva in commercio un prodotto spacciato per sanitizzante senza averne le caratteristiche.
Il controllo rientra nell’ambito delle attività in corso ad opera delle Fiamme Gialle al fine di prevenire e reprimere eventuali illeciti relativi alla produzione e alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, liquidi disinfettanti e apparecchiature elettromedicali, in correlazione con l’emergenza sanitaria in atto.
I finanzieri di Busto Arsizio hanno sottoposto a controllo un’azienda bustocca, recentemente specializzatasi nella commercializzazione all’ingrosso di prodotti per la sanificazione, e hanno sequestrato 265 litri di prodotto igienizzante destinato alla vendita a farmacie ed altri esercizi commerciali, ad uso disinfettante per la persona.
La sostanza igienizzante era conservata in flaconi e taniche riportanti etichette che attribuivano al prodotto proprietà sanitizzanti e disinfettanti in realtà non possedute. La produzione e la commercializzazione di tali liquidi, in particolare, richiede il rilascio di una specifica autorizzazione del Ministero della Salute, che l’azienda non è stata in grado di esibire. I liquidi rinvenuti nei locali aziendali erano qualificabili come “biocidi” e potevano essere prodotti o commercializzati solo previa autorizzazione ministeriale per la valutazione, nelle condizioni di uso indicato, della loro efficacia e dei rischi per la sicurezza dei consumatori e dell’ambiente.