E’ morto Phil May cantante dei Pretty Things, aveva 75 anni

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LONDRA, 16 maggio 2020-È morto ieri il cantante inglese Phil May, frontman dei Pretty Things, band di grande successo negli anni ‘60 e una delle più influenti della storia della musica leggera e del rock britannico. Aveva 75 anni.

Il cantante ha avuto all’inizio di questa settimana un incidente con la bicicletta, cadendo rovinosamente a terra, ed è deceduto al Queen Elizabeth Hospital di King’s Lynn, nel Norfolk, per le complicazioni insorte a seguito di un intervento chirurgico all’anca.

Phil May aveva fondato i Pretty Things nel 1963 insieme al chitarrista Dick Taylor, che aveva da poco lasciato i nascenti Rolling Stones: i due nuovi amici arruolano John Stax al basso, Brian Pendleton alla chitarra ritmica e Pete Kitley alla batteria (quest’ultimo, dopo meno di un anno, venne sostituito da Viv Andrews).

Il nome per il nuovo gruppo, «The Pretty Things», fu scelto in onore del titolo di una canzone composta nel 1955 da Willie Dixon. Il loro suono caratterizzato da una certa frenesia fu subito apprezzato dal pubblico, tanto che nel biennio 1964-1965 ben tre dischi entrarono nelle classifiche: «Rosalyn» / «Big Boss Man»; «Don’T Bring Me Down» / «We’ll Be Together»; «Honey I Need» / «I Can Never Say». La band si caratterizzò anche per l’aspetto trasandato de suoi componenti, con il frontman Phil May che si presentava con i capelli più lunghi mai visti fino ad allora.