VARESE, 2 giugno 2020-di GIANNI BERALDO-
Una cerimonia particolare, quasi intima oseremmo dire, quella svoltasi questa mattina a Varese pe la Festa della Repubblica.
Senza pubblico ma con drappello d’onore dei Carabinieri oltre a rappresentanti di tutte le altre forze dell’ordine e dell’esercito, questa mattina a partire dalle 9 si é onorato il 2 Giugno con il saluto del prefetto Dario Caputo, il presidente della Provincia Emanuele Antonelli e il sindaco Davide Galimberti.
Cerimonia avvenuta come consuetidine presso il Monumento ai Caduti di Piazza Repubblica.
Tutti i presenti ovviamente con mascherina protettiva e cura della distanza di sicurezza.
Una Festa della Repubblica dal tono ridotto, dal breve cerimoniale e ovviamente senza interventi conclusivi nella vicina aula magna dell”Universitá dell’Insubria come avveniva negli anni scorsi e come si spera continuerá a essere a partire dal prossimo anno.
«Oggi celebriamo una Festa della Repubblica unica nel suo genere e memore del Presidente Carlo Azeglio Ciampi che ha avuto il coraggio di rompere gli schemi di una certa ideologia e di rilanciare questo giorno speciale. Penso che siano sacrosante le parole del Presidente Mattarella che invita a essere uniti e non sprecare questo giorno in manifestazioni e parole di parte almeno per rispetto di chi soffre, di chi ha sofferto e di chi soffrirà per la salute e il dolore, o per la propria situazione economica. A #Varese, come in Lombardia, come a Roma, buona festa della Repubblica di tutti e non di una parte. Buona unità a Varese e all’Italia», queste le dichiarazioni del sindaco Galimberti.