VARESE, 15 giugno 2020-Da alcuni giorni si susseguono sulla stampa locale e sui social network voci e venti di crisi all’interno della maggioranza di Palazzo Estense.
Vice Sindaco Daniele Zanzi viene indicato, da rumors a nostro giudizio attivati ad arte, come figura centrale di questa crisi potenziale.
Ma di cosa stiamo parlando?
Varese 2.0, in quattro anni di legislatura, ha sempre dimostrato la piena lealtà alla giunta che ha contribuito, in modo decisivo, a far nascere. Forse sin troppa, verrebbe da dire, e sicuramente in modo sin troppo silenzioso. Certo, non sono mancati i distinguo, i disaccordi su alcuni provvedimenti, ma sempre in una visione costruttiva, volta al rilancio della città.
Oggi, però succedono cose strane, alle quali non è Varese 2.0 a dover rispondere, non è Varese 2.0 a dover dare spiegazioni.
Succede che Consiglieri della maggioranza allargata (e speriamo solo questi…), desiderosi forse di mettersi in luce, di apparire proattivi si direbbe oggi, incominciano a “picconare” la maggioranza stessa, partendo, insensatamente, da un semplice provvedimento relativo all’abbellimento della città.
Apprezziamo e ringraziamo peraltro il Sindaco Galimberti e l’Assessore Perusin per le loro parole di dissociazione in proposito.
Ma è chiaro che l’obiettivo è molto più grande.
Varese 2.0, però, ha un grande vantaggio in tutto questo: non ha nulla da perdere perché non ha mai avuto nulla da guadagnare. Ci siamo messi in gioco per la città e continueremo a farlo, dentro e fuori dal palazzo, ce ne andassimo o ci cacciassero, ma sempre con lo stile ed il rispetto per le istituzioni che ci hanno sempre contraddistinto.
La coerenza è lo snodo centrale, oggi.
A Varese 2.0 si potrà imputare tutto, ma non la mancanza di questo valore, così sconosciuto in politica, ma così necessario in questo momento.
Abbiamo commesso errori? Probabilmente tantissimi, il primo dei quali (ma noi ne andiamo fieri!) non aver voluto costruire un movimento strutturato, perché siamo e resteremo un movimento civico, aperto alle reali istanze dei cittadini.
Nei prossimi giorni faremo alcune considerazioni molto concrete, alcune doverose precisazioni alle quali attenderemo risposte altrettanto concrete. Ci aspettiamo anche attacchi impropri, ai quali, lo diciamo subito, non daremo seguito, salvo siano lesivi della nostra dignità politica e personale.
E’ giusto che si apra un dibattito, ma lo si faccia coinvolgendo la città, in modo aperto e trasparente.
Alla fine di tutto questo perderemo, saremo emarginati, saremo ostracizzati? Ce ne faremo una ragione, sorridendo.
Stay tuned!
A presto
Movimento Civico Varese 2.0