VARESE, 28 giugno 2020-Il raduno della Nazionale italiana sullo Stelvio è stato perturbato dalla positività al COVID-19 di un allenatore.
La vincitrice della Coppa del Mondo Federica Brignone, Sofia Goggia gli altri atleti azzurri si sono dunque ritrovati confinati in albergo per almeno due giorni in attesa dei test. Un totale di 180 persone tra sciatori, tecnici, addetti al materiale e skiman dovrà infatti sottoporsi al tampone secondo il protocollo delle autorità sanitarie.
Sul sito ufficiale la Federazione Sport Invernali sulla vicenda precisa:
In relazione ad alcune informazioni filtrate in maniera distorta attraverso alcuni siti internet, la Federazione Italiana Sport Invernali precisa che grazie alla rigida applicazione dei protocolli sanitari stilati per la gestione del raduno sciistico dello Stelvio è stato possibile identificare che un tecnico, appena salito sul ghiacciaio, mostrava deboli sintomi influenzali. È stato quindi immediatamente condotto presso l’ospedale di Sondalo dove è risultato positivo al test sierologico e, di conseguenza, per il protocollo dell’ATS di Sondrio, sottoposto ad un tampone. Per lo stesso protocollo la stessa ATS ha sottoposto a tampone tutti coloro che si trovano in questi giorni presso l’hotel Livrio. Oggi si è attivata anche l’ATS di Bolzano, essendo il Livrio in territorio altoatesino, che effettuerà un nuovo tampone.
La situazione complessiva è costantemente monitorata dalla Commissione medica FISI, in continuo contatto con ATS, che provvederà immediatamente ad isolare eventuali casi di positività.
Il tecnico ora sta bene e gli esami non hanno evidenziato ulteriori sintomi di nessun tipo.