VARESE, 30 giugno 2020-Nella serata di domenica 28 giugno, gli equipaggi delle Volanti della Questura di Varese hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano trentaseienne per il reato di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I FATTI-Domenica verso le 21 la sala operativa della Questura di Varese ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un uomo dichiarando di essere stato accoltellato da un suo conoscente, di essere terrorizzato e di abitare nel rione di Biumo.
Gli equipaggi delle volanti, riusciti a rintracciare la provenienza esatta della telefonata, sono intervenuti dopo pochi minuti e, nonostante la resistenza dell’autore del tentato omicidio, sono entrati nell’appartamento in questione.
Immobilizzato l’aggressore, gli operatori hanno trovato in tutto l’appartamento diverse tracce ematiche e numerosi fazzoletti di carta imbevuti di sangue.
Nel soggiorno dell’abitazione un nigeriano di 35 anni si trovava sul pavimento attinto da profonde ferite da arma da taglio al braccio sinistro e sulla fronte.
Nonostante le ferite, l’uomo, in evidente stato di shock, riferiva di essere stato aggredito dal suo connazionale per una lite scaturita a seguito del mancato pagamento dell’affitto.
N.C., alteratosi oltremisura, al culmine della lite ha afferrato un grosso coltello e si è scagliato contro il connazionale, con il chiaro intento omicida.
Fortunatamente i fendenti non hanno trafitto organi vitali.
Ultimate le formalità di rito N.C., su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato associato presso la locale casa circondariale. Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura Repubblica di Varese, al fine di stabilire l’esatta dinamica e i reali motivi dell’aggressione.