A Como nessuno si occupa dei senza tetto: le denuncia della Cisl dei Laghi

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COMO, 2 luglio 2020-Anche la Cisl dei Laghi prende duramente posizione contro l’impasse che da qualche settimana sta caratterizzando la Pubblica amministrazione cittadina sul tema dei senza fissa dimora, dopo la chiusura degli spazi di accoglienza invernali. «È trascorso più di un anno dal voto del Consiglio comunale in cui la giunta veniva impegnata nella ricerca e apertura di un dormitorio pubblico – dichiara Francesco Diomaiuta, sub reggente Cisl dei Laghi -. Da allora abbiamo ascoltato tante chiacchiere, ma visto poca concretezza.

Appare scandaloso, ad oggi, in una situazione che rischia di prefigurarsi come una nuova emergenza, che il Comune non abbia ancora assunto una posizione chiara e non opti per iniziative concrete a tutela degli sfortunati che vivono quotidianamente la strada, ma anche degli stessi cittadini. Con le temperature di questi giorni e la scarsità di tutele igieniche si mette a rischio la salute di tutti. Che si prenda esempio dal Papa che, dallo scoppio dell’epidemia Covid-19, più volte ha rivolto il suo pensiero ai senza fissa dimora, anche con azioni concrete di solidarietà e accoglienza».