Carlo Alberto Coletto di Azione: ” A Varese siamo noi la vera alternativa alle due coalizioni”

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Rappresentanti di Azione sezione di Varese

VARESE, 18 luglio 2020- di GIANNI BERALDO-

Si definiscono una sorta di liberal socialisti incarnando alcuni valori (per alcuni oramai desueti) racchiusi nello spirito, metodo e modi di un centro moderato ma progressista.

Crismi identitari di Azione, partito fondato lo scorso mese di novembre dal parlamentare europeo Carlo Calenda e il senatore Matteo Richetti, approcciandosi in provincia di Varese solo da poco tempo anche causa emergenza sanitaria.

Carlo Alberto Coletto, coordinatore cittadino di Azione

Azione che in poche settimane in provincia ha giá raccolto ben 600 iscritti, il tutto senza avere ancora iniziata una vera campagna di iscrizione ma diffondendo la loro nuova visione politica europea, nazionale e locale solo attraverso le varie piattaforme comunicative presenti sul web.

Non pochi 600 iscritti volontari in poche settimane e con campagne elettorali ancora da iniziare.

Numeri che altri partititi ben piú consolidati sul territorio ancora stentano ad avere.

D’altronde il consenso per Calenda cresce e con lui ovviamente tutto il movimento alle sue spalle.

Azione che anche a Varese ora ha una sua sede ufficiale (in via Carrobbio) aperta ogni giovedí sera-dalle ore 20 alle 22- a tutti i cittadini e non solo agli iscritti. Oltre Varese Azione aprirá ancora una decina di sedi in tutta la provincia.

Luogo dove il coordinatore cittadino Carlo Alberto Coletto ed il referente provinciale Andrea Di Salvo si adopereranno nello spiegare i vari programmi futuri e azioni concrete da mettere in atto, in vista delle prossime elezioni amministrative che nel 2021 vedranno protagoniste realtá importanti a livello provinciale a partire dal capoluogo Varese ma pure a Gallarate e ancora prima a Saronno.

Realtá dove Azione potrá sicuramente dire la sua in una piú che  probabile ipotesi di balottaggio.

«Il nostro partito si colloca come alternativa ai populisti e sovranisti, anche a Varese siamo quindi alternativi rispetto alle coalizioni che si sono presentate a Varese nelle ultime elezioni», dice Coletto presente questa mattina al gazebo di Azione in piazza Carducci a Varese

Far tornare Varese una cittá piú vivibile, piú europea e creare i presupposti per dare una vocazione a questa cittá oggi priva di identitá e sempre piú cittá dormitorio, questi i dogmi principali di Azione a livello locale.

Poi una frecciatina all’attuale amministrazione comunale rea di «avre improntato la sua attivitá piú sulle grandi opere che sula vita quotidian dei cittadini-evidenzia ancora il coordinatore cittadino-.Una buona anministrazione locale deve garantire innanzitutto la vivibilitá della cittá poi, risorse economiche permettendo, portare avanti progetti strategici utili alla crescita della cittá»

Tra gli esempi concreti Coletto sottolinea quello del Palaghiaccio, oggetto di polemiche dopo l’annunciato ”sfratto” degi atleti utille al compimento delle importanti ristrutturazioni previste.

«Stiamo parlando di 1000 atleti e 60 dipendenti che si sono trovati senza una casa, con il sindaco che sta cercando in modo improvvisato di trovare un luogo alternativo dove collocare questa struttura andando incontro a spese maggiori rispetto ad una soluzione diversa».

Andrea Di Salvo, coordinatore provinciale di Azione

Il coordinatore provinciale Di Salvo, anch’egli presente al gazebo, focalizza invece l’attenzione sulla importanza di avere un nuovo e alternativo partito «Le stesse istanze mosse dai cittadini su molti temi ne evidenziavano la necessitá, anche nella nostra provincia che devo dire ha risposto molto bene fin da subito con un numero importante di iscritti».

Con i gazebo oggi presenti in tutta la Lombardia, Azione ha cosí iniziato la prima vera campagna conoscitiva utile a raccoglere ulteriore iscritti a soprattutto far conoscere ai cittadini le linee guida del partito «speriamo di riporoporre spesso questa iniziativa anche in futuro magari legandola a tematiche piú attinenti ai territori di riferimento».

Ricordiamo che tra i prossimi appuntamenti di azione da segnalare l’incontro pubblico di Calenda al Taetro Giuditta Pasta di Saronno il 21 settembre.

direttore@varese7press.it