Digitalizzazione scuole e ospedali, Elisabetta Strada (LCE): ” Importante portarla a termine”

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VARESE, 24 luglio 2020-“Scuole e ospedali sono due ambiti nei quali l’epidemia Covid-19, con la necessità di lockdown e distanziamento sociale, ha particolarmente evidenziato sia la fondamentale importanza della digitalizzazione che i ritardi e le criticità connesse al digital divide, anche nella nostra Regione all’avanguardia, dichiara Elisabetta Strada.”
La Consigliera dei Lombardi Civici Europeisti ha presentato due Ordini del Giorno e un Emendamento -in discussione in aula la settimana prossima, in sede di Assestamento al Bilancio 2020/2022- dedicati proprio a questo tema.

La situazione scuola.

Il superamento del “digital divide” nella popolazione scolare dai 6 ai 18 anni – è indispensabile contro la povertà digitale, il cosiddetto “digital divide”, caratterizzato dall’esclusione dai benefici del progresso tecnologico e dell’innovazione da parte di chi lo subisce, che viene così a trovarsi in un divario socio-economico-culturale causato dalla povertà educativa.

La pandemia ha costretto le scuole a chiudere e a utilizzare l’e-learning, evidenziando però come la digitalizzazione, auspicata già nel 2007 nel “Piano nazionale per la scuola digitale”, non sia ancora compiuta né omogenea.
E per problemi di spazio è probabile che, alla ripresa di settembre, si ricorra nuovamente all’e-learning. Serve quindi con urgenza un’analisi della situazione e il completamento del piano di digitalizzazione scolastica.

Il livello di digitalizzazione della scuola si misura su due ambiti specifici: gli strumenti digitali (tablet e pc) in dotazione alla popolazione scolastica e le infrastrutture di e-learning con connessioni ad “alta velocità”, superiori comunque a 30Mbps.
Alcuni dati:
– un report elaborato a livello nazionale dall’impresa sociale “Con i Bambini” e da “Openpolis” ha evidenziato che la quota di ragazzi senza un computer o un tablet è del 12.3%
– le rilevazioni del MIUR indicano che le percentuali di scuole connesse ad “alta velocità” sono l’11.2% nelle secondarie di primo grado, il 9% nelle scuole primarie e il 23% nelle scuole superiori

– dalle medesime rilevazioni emerge che la Lombardia, pur appartenendo alla parte alta della graduatoria regionale, ha comunque livelli non adeguati agli standard europei, che registrano il doppio, in alcuni casi il quadruplo, di pc o tablet per studenti rispetto alla media italiana.

“Alla luce di questi dati – sottolinea la Consigliera civica- abbiamo chiesto alla Giunta un finanziamento di 750mila euro per l’acquisto degli strumenti digitali necessari, poiché questo squilibrio tecnologico mette ulteriormente a grave rischio di emarginazione le fasce più deboli della nostra popolazione, in primis bambini e giovani in età scolare.
Abbiamo inoltre richiesto una successiva mappatura circostanziata, in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, per rilevare quanti sono gli studenti sprovvisti degli strumenti digitali necessari (pc e tablet) a causa delle difficoltà economiche (anche quelli ospitati nelle comunità protette), e quanti siano i plessi scolastici sprovvisti di connessione ad ‘alta velocità’.
E’ fondamentale creare una rete scolastica efficiente di connessione ‘ad alta velocità’, uniformando le scuole tra loro e adeguandole agli standard europei.”

Poi ci sono gli ospedali.

Il settore sanitario è lento ad abbracciare le nuove tecnologie e a modificare il modo di operare, ma la digitalizzazione sanitaria ha consentito di ottimizzare le risorse economiche, l’efficienza operativa e di dare risposte più rapide grazie anche all’utilizzo della telemedicina, dei video-consulti e delle cartelle cliniche digitali dei pazienti.
Il welfare lombardo necessita di maggiori servizi online e con accesso trasparente e semplificato, in grado di colmare la richiesta di continuità di cura tra ospedale e territorio.

“Affinché il sistema sanitario regionale lombardo sia più efficiente a livello digitale –precisa Strada- è necessario creare una rete ospedaliera digitale efficiente, che superi la frammentarietà tecnologica e consenta a tutte le strutture ospedaliere e a tutti i reparti di essere digitalizzati con infrastrutture informatiche moderne. Molti ospedali lombardi hanno infatti strutture obsolete che non supportano l’intenso traffico dei dati.

Per questo abbiamo chiesto alla Giunta di avere una situazione aggiornata sulla attuale digitalizzazione di tutti gli ospedali lombardi, con il dettaglio di tutti i reparti ed in particolare di quelli pediatrici – che, in base all’ODG 986 approvato lo scorso 17 dicembre 2019 dovrebbero aver ricevuto delle dotazioni particolari- non solo per ciò che concerne la rete esterna, ma anche relativamente alla disponibilità di collegamento WI-FI all’interno delle singole stanze di ogni struttura ospedaliera. L’obiettivo è avere una stima degli interventi e dei costi per poter provvedere all’ammodernamento delle infrastrutture informatiche ed elaborare un piano di digitalizzazione di tutti gli ospedali lombardi e di tutti i reparti – conclude la Consigliera civica.”

Così dichiara Elisabetta Strada, Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti

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