VARESE, 31 luglio 2020-“Potenziare le infrastrutture viabilistiche, lacustri e ferroviarie di collegamento, tornare finalmente a investire sulla vocazione naturalistica e turistica di territori meravigliosi, mantenere elevato lo standard dei presidi ospedalieri e ripensare la sanità di territorio con servizi di prossimità, sostenere il dialogo con il Canton Ticino per la tutela dei frontalieri e dell’economia dei nostri comuni di frontiera”. Questi i punti fermi di Italia Viva per lo sviluppo dell’area Nord della provincia di Varese, espressi da Angelo Cabrele, neo coordinatore di Italia Viva per la medesima area.
Trent’anni, laurea in Giurisprudenza, consulente aziendale, al terzo mandato da consigliere comunale a Valganna, Cabrele continua: ”E’ necessario ottimizzare i servizi ai cittadini e alle imprese, solo in questo modo si potrà tornare a essere attrattivi per lo sviluppo del turismo e di attività imprenditoriali. Per questo è urgente risolvere il problema della viabilità in tutta l’area, e ridurre i tempi di percorrenza ferroviari da e per Milano, e anche rispetto all’area che gravita intorno a Varese e Malpensa. Al nord della provincia serve sviluppare progetti integrati e di area vasta per attrarre investimenti pubblici e privati a partire dal settore turistico. In quest’ottica, inoltre, non si può pensare di non avere servizi sanitari e socio assistenziali adeguati. Pensiamo a Luino, che ha la caratteristica di essere città di frontiera con la vicina Svizzera e dall’alto potenziale turistico per le sue bellezze. L’ospedale va valorizzato innanzitutto come prima assistenza e pronto soccorso, data anche la lontananza dai grandi centri. E poi servono servizi territoriali di prossimità, solo così potrà migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Cabrele affronta anche il tema dei frontalieri: ”Preziosissimo è stato il lavoro diplomatico svolto dal Sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto (Italia Viva), per la riapertura delle dogane durante le fasi dell’emergenza sanitaria e la tutela dei diritti dei nostri frontalieri e delle loro famiglie. Saremo al loro fianco, a maggiore ragione in vista del prossimo 27 settembre data in cui ci sarà la votazione federale per imporre limitazioni all’immigrazione e quindi al lavoro dei nostri connazionali. Questo braccio di ferro continuo danneggia anche il Ticino, quando invece servirebbe collaborazione in una economia come quella transfrontaliera che porta importanti benefici ad entrambi i Paesi”.
Conclude Cabrele: “Per affrontare queste questioni in maniera fattiva potrò contare anche sui nostri parlamentari Maria Chiara Gadda e Gianfranco Librandi, insieme ai nostri rappresentanti nelle Istituzioni locali. Non è più il momento della politica dei blocchi ideologici contrapposti. Il nostro territorio merita una politica che sappia avere una visione e in modo pragmatico affrontare i problemi”.
A conferire formalmente l’incarico a Cabrele, il coordinatore provinciale di Italia Viva Giuseppe Licata: “Italia Viva sta dimostrando il coraggio e la capacità di contrastare la fallimentare politica del populismo e dell’improvvisazione che abbiamo visto in questi anni in Italia, tenendo dritta la barra del Governo verso azioni di rilancio economico e sociale per il nostro Paese. Angelo Cabrele apporterà al nostro progetto politico l’energia e la competenza di un giovane professionista, oltre che l’esperienza e la conoscenza del territorio di un amministratore locale appassionato”.
In merito alle prossime elezioni amministrative in programma per settembre anche in alcuni Comuni dell’area Nord, tra cui Luino e Laveno Mombello, Licata commenta: “Siamo pronti a sostenere i candidati che sapranno rappresentare il territorio, garantiranno i migliori progetti per la collettività e le maggiori capacità per realizzarli”.