VARESE, 5 agosto 2020-“Il terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte diventa realtà. Ringrazio la Giunta di Regione Lombardia che oggi ha dato l’ultimo via libera per il progetto di completamento dell’ospedale pediatrico di Varese, per oltre 17 milioni di euro”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, sulla delibera che dà il via al terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte.
“Si tratta dell’ultimo passaggio per dare il via ai lavori – spiega Monti – dopo l’approvazione della prima delibera, avvenuta nel novembre dello scorso anno. L’emergenza sanitaria ha poi sospeso tutto, ma ora che ne stiamo uscendo possiamo ripartire e portare avanti le opere rimaste in sospeso, che a Varese significa innanzitutto completare il polo ospedaliero dedicato alla donna e al bambino”.
“Sono orgoglioso ed emozionato di arrivare al termine di un percorso durato oltre dieci anni, che ho seguito in prima persona fin dall’inizio, da quando ero in Consiglio comunale. Con l’allora Sindaco Attilio Fontana, oggi Presidente di Regione Lombardia, avevamo deciso di seguire un sogno, richiesto da tantissimi cittadini, che poi si sono uniti in associazioni a difesa dell’ospedale: realizzare pienamente il progetto di un ospedale dedicato alla donna e al bambino.
I primi lavori sono iniziati nel 2010 e l’8 maggio 2017 inauguravamo con l’allora Presidente Maroni il Polo materno-infantile con il Padiglione Michelangelo” ricorda Monti.
“Oggi stiamo per completare finalmente l’ultima parte di questo grande progetto che vede Varese protagonista ma va ben oltre i confini non solo cittadini ma anche provinciali. L’Ospedale Del Ponte è sito a Varese ma ha un respiro molto più ampio, in quanto si tratta di un hub pediatrico lombardo che segue un territorio di oltre due milioni di abitanti. È quindi un’eccellenza lombarda e italiana” sottolinea il Presidente della Commissione Sanità.
IL PROGETTO
“Il progetto del terzo lotto prevede la costruzione di un nuovo edificio negli spazi attualmente occupati dal Padiglione Vedani e dall’Ottagono, il quale, insieme ad una parte del Vedani, sarà demolito per lasciare posto alla nuova struttura, che garantirà quindi una hall spaziosa e completa di punto informazioni ed accoglienza. Dentro la nuova struttura troveranno posto anche importanti attività ambulatoriali pediatriche che oggi operano in sedi esterne al Del Ponte: la Cardiologia pediatrica, ora al piano meno uno del Leonardo, bisognosa di spazi più ampi ed accoglienti, l’Audiovestibologia, ora all’interno dell’area dell’Ospedale di Circolo, e gli ambulatori di Neuropsichiatria infantile che attualmente sono attivi nella sede di Velate. Grazie a questa nuova struttura, inoltre, sarà possibile completare la riorganizzazione di tutta l’attività di ginecologia” precisa Monti.
“Nella nuova costruzione saranno riservati spazi anche per l’attività di ricerca, le sale riunioni e le aule formative, come si addice ad un polo di eccellenza. Infine, il finanziamento del terzo lotto permetterà anche ulteriori interventi strutturali sul Padiglione Leonardo, quali la climatizzazione dell’intero edificio e la realizzazione, nei piani interrati, di ambienti completamente rinnovati da dedicare all’attività della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), oltre ad una nuova centrale termica” aggiunge.
I lavori procederanno in due step.
“Nella prima fase si procederà alla realizzazione delle aree per la collocazione all’interno del Padiglione Leonardo della PMA e degli spogliatoi – dichiara il Consigliere regionale – quindi la realizzazione della nuova centrale termica; infine, durante l’esecuzione di questo step o al termine dei lavori, si procederà con il trasferimento degli ambulatori di Ginecologia presso nel padiglione Leonardo, tendenzialmente al piano terra, così da liberare definitivamente il padiglione Ottagono. Nella seconda fase è prevista la demolizione del padiglione Vedani e del padiglione Ottagono, con la successiva realizzazione della nuova struttura in sostituzione totale o parziale di quelle demolite. A questi lavori, seguiranno la riqualificazione del cortile centrale e la modifica della passerella di collegamento tra i padiglioni”.
“Si tratta di un progetto fondamentale per la sanità varesina e non solo – conclude Monti – che Regione Lombardia è riuscita a portare avanti nonostante il periodo di difficoltà, per il bene dei cittadini e delle future generazioni”.