Fabio Treves con la Treves Blues Band in concerto a Varese: pronto a inondare il pubblico di note blues

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Fabio Treves in concerto (foto di Gianfilippo Masserano)

VARESE, 7 agosto 2020- di GIANNI BERALDO-

Un vera leggenda vivente del blues italiano sará il protagonista della serata Black&Tube Festival, sabato 8 agosto, in programma alla Tensostruttura dei Giardini Estensi di Varese (inizio ore 21.30)

Stiamo parlando di Fabio Treves che con la sua rodatissima Treves Blues Band band composta, oltre che da Fabio Treves all’armonica e voce, dal fedelissimo Alex Kid Garriazzo alla chitarra elettrica, slide, dobro, chitarra acustica  e voce; al basso troviamo Gabriele ”Gab D” Dellepiane mentre alla batteria un altro fedelissimo della TBB come Massimo Serra, che ad ogni concerto si diletta pure a sbizzarrirsi con percussioni e whashboard (quella sorta di tavola da lavare portatile suonata con cucchiai, strumento tipico della tradizione blues nel sud degli States).

Vi é molta attesa a Varese nel rivedere on stage il  caro ”vecchio” bluesman milanese ( a novembre compirá 71 ”primavere”), bloccato in casa nei mesi scorsi come d’altronde  tutti i suoi colleghi musicisti causa lockdown.

Ma ora é pronto a far divertire la numerosissima schiera di fans, tra cui molti giovani che hanno conosciuto la musica blues in tutte le sue principali derivazioni grazie a Fabio e la sua Treves Blues Band.

Proprio lui che del palco ne ha fatto la sua seconda casa, anzi la prima.  Tipico di chi la musica, (questa musica!) la percepisce come qualcosa da diffondere a un pubblico piú vasto possibile.

D’altronde il verbo del blues non conosce steccati o clausole tipiche ad esempio di contratti discografici (pur importanti ovvio): la musica blues si suona dal vivo e basta.

Le storie di vita raccolte nelle dodici note per poi essere diffuse grazie a semplici e immediati accordi (almeno nella maggior parte dei casi) é la quintessenza della musica, quella da dove tutto é iniziato, sfrondando poi in ambiti diversi come il soul, il rock blues, folk rock ma pure lo stesso rock ne é fortemente debitore.

Treves con Garriazzo

Passione e amore per il blues che  non hanno mai abbandonato i grandi Rolling Stones ad esempio, che lo ricordano suonando pezzi della tradizione blues a ogni loro concerto.

Quella di Fabio é una carriera lunghissima iniziata addirittura nel 1967 suonando nel suo gruppo studentesco chiamato Friday Blues Group, nato sulle orme degli echi della moda del momento che strizzavano l’occhio pure al British blues (quegli anni notevole la ”scuola” musicale  di Alexis Korner a Londra che diede vita alla Alexis Korner Incorporated, una sorta di super band nella quale suonarono tantissimi musicisti, compresi i primi Stones ma pure Eric Clapton).

Qualche anno dopo fonda la Treves Blues Band (1974) iniziando a diffondere in modo diverso ma capillare la musica blues in Italia, allora genere poco conosciuto (non che oggi sia molto diverso purtroppo…).

Da quel momento la mission di Fabio ha inizio: suonare dappertutto.

Inizia pure a incidere album che diventano subito molto ricercati dagli appassionati, anche grazie alle numerose collaborazioni che l’armonicista milanese é riuscito a intessere con diversi e blasonati musicisti tra i quali lo stesso Korner, Son Seals, Cooper Terry, Bob Margolin ma pure il compianto Willy De Ville che compare in un suo album.

Da ricordare anche il bellissimo tour con il chitarrista e pianista Mike Bloomfield immortalato in nell’album ”Live in Italy’‘ pubblicato nel 1980 (concerto di Torino e Milano).

Ma Fabio Treves é molto altro ovviamente. Musicista e cultore della musica blues capace di incidere brani blues con testi in italiano (il primo a farlo) come nel disco ”3”.

Con Roy Rogers

Innumerevoli pure le collaborazioni con musicisti e cantautori italiani, oltre a essersi cimentato come scrittore, curatore di enciclopedie dedicate al blues ovviamente e pure conduttore televisivo. Notevole pure la sua verve anche nei panni di deejay a Lifegate Radio, con trasmissioni notturne ovviamente dedicate al blues con l’etere impastato dalle note di BB King, Muddy Waters, John Lee Hoocker: insomma il blues che dalla sua forma primordiale decolla verso lidi piú elettrici.

Ecco, Fabio e la Treves Blues Band é tutto questo; aggiungendo pure quel tocco di divertissement tipico dei loro live set, durante i quali Treves  racconta e si racconta tra un pezzo e l’altro rendendo ancora piú unico e piacevole ogni concerto.

E questo sabato si materializzerá pure a Varese.

Insomma che Fabio Treves, la leggenda del blues italiano, sia con voi.

direttore@varese7press.it