Festival Paradiso Musicale a Valsavarenche: tradizione che si rinnova anche quest’anno

0
1713

VARESE, 11 agosto 2020-Per questa 6° edizione del Festival Paradiso Musicale a Valsavarenche (AO) – 21-23 agosto 2020 – si esibiranno il Duo Denfert, Filippo Gambetta e Fabio Vernizzi, e gli I Shot A Man, un’edizione più intima nel rispetto delle norme e dei regolamenti sanitari, sempre immersi in una delle più belle ed incontaminate oasi naturalistiche delle nostre Alpi.

Il Festival Paradiso Musicale in questi anni si è svolto in diverse località, a cominciare da Degioz presso la Sala Consiglio, per passare a capannone adiacente al Comune,  l’hotel Parco Nazionale,  in itinere nelle vie del centro storico durante la Fiha di -s-Artisan, per estendersi pian piano in tutta la valle. Durante le varie giornate, che hanno visto una numerosa partecipazione sia di villeggianti che di residenti, si sono esibiti diversi artisti di livello nazionale ed internazionale, il tutto a dimostrazione che la qualità artistica si può esprimere a qualsiasi altitudine.

Per l’edizione 2020, che a lungo è stata incerta a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19, la scelta degli organizzatori del festival è stata quella di mandare comunque un segnale di ripresa, seppure limitando le attività musicali a tre aperitivi e tutti il località Degioz. Si è quindi accantonata al 2021 l’idea di ampliare gli spettacoli lungo quasi tutta la Valsavarenche, collegando i vari borghi con il denominatore comune della musica, ma continuiamo a credere che le diverse forme di espressione artistica  possano coinvolgere sempre più persone in un posto come la Valsavarenche che rimane ancora un piccolo gioiello, davvero “angolo di Paradiso”, all’interno del Parco Nazionale. Per questo, nel massimo rispetto delle norme sanitarie, le esibizioni dei musicisti si terranno all’aperto, previe condizioni metereologiche favorevoli.

Il Festival inizierà il 21 agosto 2020, con un aperitivo mattutino presso il Bar Lo Fourquin, con il concerto del Duo  Denfert, che mescola il fascino di uno strumento antico e possente e le mille sfumature di una voce allo stesso tempo calda e graffiante si uniscono tra jazz, canzone d’autore e world music, creando un vero e proprio trait d’union tra differenti mondi musicali. Rivisitazioni dei grandi della canzone d’autore francofonarock e sonorità afro si mischiano a composizioni originali e a momenti di vera e propria improvvisazione, tra sperimentazioni vocali e loop strumentali.

Il sabato 22 agosto 2020 – per un aperitivo serale – sarà la volta di  Filippo Gambetta e Fabio Vernizzi, presso l’Hotel Parco Nazionale, con un progetto dedicato a musiche originali e tradizionali riarrangiate. Le loro performance sono un viaggio musicale che parte dal repertorio da danza europeo, in una esperienza musicale che si colora di molteplici suggestioni musicali come le sonorità del valse musette e delle musiche tradizionali nord italiane, approdando in Brasile, tra uno choro carioca ed un forrò nordestino.

Infine domenica 25 agosto 2020 il festival si concluderà con l’ultimo aperitivo musicale, presso l’Abro De La Leuna, con l’esibizione degli I Shot A Man trio di Torino, che suonano con l’ostinazione di riprendere la storia del blues dall’inizio, vogliono un suono essenziale, quasi incompleto, che restituisca il mondo in cui il blues è nato, quando gli strumenti erano pochi e arrugginiti, ma in mezzo a quella ferraglia riuscivano a nascere melodie così pure da diventare universali. L’assenza del basso li costringe a inventare arrangiamenti nuovi, a ripensare la ritmica in un dialogo costante tra le percussioni e un fingerpicking vecchio di cent’anni.

L’iniziativa è nata anni fa fa da un’idea della Pro Loco, in collaborazione con alcune realtà locali, come l’Abro De La Leuna, il bar Lo Forquinl’Hotel Parco Nazionale, il B&B Vers Le BoisL’Hostellerie Du Paradis il rifugio Tetras Lyre, l’Agriturismo Lo Mayen, l’hotel Gran Paradiso e il camping Grivola, con il supporto organizzativo della società di eventi, AZ Blues, il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, l’Ufficio Regionale del Turismo nonché dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Anche in un periodo incerto come questo, in cui non siamo ancora del tutto usciti da un’emergenza sanitaria mondiale senza precedenti, la natura è fonte di ispirazione e sollievo, soprattutto quelladelle cime alpine della Valle d’Aosta e del Gran Paradiso. E il connubio l’arte ed in particolare la musica, offre la possibilità di elevare non solo il corpo ma anche lo spirito, per la magia di un’esperienza dal sapore unico da vivere direttamente sul posto.