Costituita l’Associazione Italiana Hockey su Ghiaccio. Malfatti dei Mastini Varese tra i consiglieri

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VARESE, 24 agosto 2020-Finalmente la nuova lega hockey, che comprende le undici squadre attualmente iscritte al campionato IHL di Italian Hockey League, ha preso ufficialmente vita dopo un percorso preparatorio attento e curato, durato diverso tempo.

Tutti i rappresentanti delle società si sono ritrovate a Ora (BZ) per firmare l’accordo presso uno studio notarile scelto di comune accordo.

L’obiettivo dell’Associazione Italiana Hockey su Ghiaccio (AIHG) è dare maggiore rilevanza e visibilità ad un campionato IHL che ha saputo mettersi in gioco qualche anno fa, crescendo sempre più in interesse, partecipazione e livello tecnico. L’inserimento, volutamente limitato, di due stranieri e una buona collaborazione da parte delle società, hanno contribuito a innalzare il livello generale e a portare avanti interessanti giovani giocatori di prospettiva.

Uno degli scopi è proprio questo: formare un tessuto utile per costruire delle solide basi per poter affermare l’hockey nazionale, con l’obiettivo di coinvolgere partner mediatici, commerciali e sponsor, creando nuove opportunità.

Avere al più presto un prodotto in grado di generare interesse, significa avere maggiori possibilità di coinvolgimento di altre società, team giovanili, tifosi e nuovi appassionati, magari attualmente lontani dal mondo hockey ghiaccio.

I Mastini hanno nel direttore sportivo Matteo Malfatti la persona rappresentativa, all’interno di un consiglio di amministrazione che vede come presidente Walter Andriolo (H.C. Merano) e Corrado Codebò (Hockey Como) come vice presidente.

E’ stata anche confermata (per due stagioni) la formula della Final Four di Coppa Italia a Merano in gennaio, puntando su un’organizzazione ancor più approfondita e rilevante grazie alla quale il beneficio si estenderà a tutte le società. L’organizzazione spetterà alla AIHG e non solo alla società ospitante, qualunque essa sia.

Queste le parole del nostro D.S. Matteo Malfatti, consigliere AIHG.

“La costituzione di questa lega è stata fortemente voluta da tutte le società. Ciò ci permette di avere una modalità ufficiale e diretta di comunicazione con la FISG e questo è certamente l’aspetto principale.

Cerchiamo di prendere decisioni condivise per presentarle alla Federazione, in modo da farci trovare più compatti e coesi.

Puntiamo ad un miglioramento a livello organizzativo delle attività sportive e mediatiche, alla promozione della realtà hockeystica e del suo sviluppo. La IHL si configura come un campionato semiprofessionistico che vuole essere trampolino di lancio per i giocatori in generale e per i più giovani che provengono dal settore giovanile. Questi possono ambire ad un salto di qualità costante in prima squadra e verso campionati professionistici. Questo vale anche per tutte le società, ovviamente.

Questa associazione, ci permetterà di avere voce in capitolo e prendere decisioni univoche, portando problemi, idee, soluzioni, proposte.

Si è riscontrato fin da subito una grande unione tra i vari presidenti delle squadre, con spirito fortemente propositivo al fine di trovare soluzioni univoche.

La figura di Walter Andriolo come presidente, è certamente stata di grande aiuto anche nei mesi precedenti, per tutto l’iter, dimostrandosi ottimo collante tra le varie società.

La FISG è stata da subito informata delle nostre intenzioni e ha visto di buon grado questa scelta. Per la Federazione è importante avere sempre un’unità di intenti. In questo caso le decisioni risulterebbero più snelle e logiche in quanto gli organi federali avranno un unico referente per la IHL: l’associazione e non più le singole società. In questo modo si ridurranno i tempi burocratici e i vari processi saranno più rapidi in fase decisionale.

Personalmente sono contento di farne parte e rappresentare i Mastini Varese, anche perchè posso portare la mia esperienza hockeystica all’interno della AIHG”.