”L”Europa e i cittadini”, interessante dibattito svoltosi ai Giardini Estensi di Varese

0
1467
Gli ospti della serata sul palco prima dell'Incontro

VARESE, 21 settembre 2020-di GIANNI BERALDO-

Si é parlato di Europa, quella del presente ma soprattutto quella del futuro dove i giovani in molti Paesi sono i veri protagonisti con le loro battaglie ambientali, con la loro voglia, competenze e forza propositiva utile a scardinare un sistema politico e isituzionale che, se vogliamo parlare di futuro, non ne ha.

”L’europa e i cittadini”, questo  il tema del dibattito pubblico organizzato questa sera ospitato nella tensostruttura dei Giardini Estensi di Varese, al quale hanno partecipato Massimo Gaudina (Capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano), Carmine Piacente (Presidente Dipartimento Europa, Cooperazione Internazionale Anci Lombardia), Matteo Bianchi (deputato della Lega e Vicepresidente Commissione Politiche dell’Unione Europea), Alessandro Alfieri (Senatore del Pd, Segretario Commissione Affari esteri, Emigrazione), Francesca Strazzi (assessore comunale alle Politiche Giovanili) ed il sindaco di Varese Davide Galimberti che ha aperto il dibattito moderato dal giornalista varesino Enrico Castelli.

Alfieri scherza con Bianchi durante i saluti

Molti i temi trattati con accuratezza e preparazione da parte degli ospiti, che hanno avuto la capacitá dialettica di non tediare il pubblico presente (qualche decina di persone: non poche per essere lunedí sera e con temperature freschine) con interventi brevi ma decisamente esaustivi.

Dibattito che ha focalizzato l’attenzione sul lavoro quotidiano che viene svolto dai rappresentanti dell’Unione Europea, l’importanza di come e per cosa verranno erogati fondi ai singoli Paesi nei prossimi 6 anni (2021-2027) e il senso della grande operazione economica di rilancio dei singoli Paesi.

Di Recovery Plan ne ha parlato Alfieri evidenziando come la bozza inviata dal Governo alla Commissione europea preveda 600 progetti.

Massimo Gaudina

In realtá nel documento, non ci sono gli oltre 600 progetti elaborati dai ministeri, che da soli superano (e non poco) i soldi messi a disposizione da Bruxelles. I progetti veri e propri saranno inviati da gennaio. Progetti in realtá ancora poco dettagliari ma che prevede la distribuzione su sei macro aree: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e rivoluzione verde, infrastrutture per la mobilità, istruzione e formazione, equità, inclusione sociale e territoriale, salute. Sotto ogni area di intervento (cluster), si trovano poi le “azioni-progetti” delle quali poco o nulla si é fatto finora.

Incontro durante il quale si é parlato pure di temi ambientali e la loro valenza strategica anche a livello politico, non solo ed economica.

Temi ambientali che Varese con questa amministrazione non ha mai snobbato, anzi facendone uno dei piú importanti volani utile a rilanciare la cittá e tutto il territorio, puntando a creare una cittá sul modello di molte grandi cittá europee.

Palco visto dalla platea

«La nostra amministrazione fin da subito ha pensato al benessere, al rilancio del verde e dell’ambiente e alle politiche giovanili che vertono su questi temi», dice l’assessore Strazzi con il suo intervento di apertura dell’incontro. Assessore che ha ricordato pure l’importanza di avere una donna come Presidente dell’unione Europea «Una bella ed efficace novitá quella di avere la presidente Ursula von der Leyen come guida dell’Europa in questo momento difficile». Strazzi poi si sofferma sui temi green che oramai fanno parte del dna dei giovani, ricordando in chiusura del suo intervento che «nel prossimo mese di ottobre a Varese partirá un grande progetto legato alla sostenibilitá che coinvolgerá migliaia di giovani».

L’Asssessore Francesca Strazzi

Varese in effetti su questi temi si sta muovendo bene, oltre a essere spesso in prima fila anche per eventi importanti come questo incontro fortemente voluto, oltre che dalla stessa amministrazione comunale, dal senatore Alfieri.

Interesse per tematiche europee rimarcato pure da Gaudina «Sono contento di essere presente questa sera a Varese, non solo per il dibattito interessante, ma anche perché il tour che avevamo iniziato l’anno scorso girando diverse cittá del Paese, poi interrotto per Covid, é ripartito ufficialmente proprio questa sera da questa cittá. Altro bel segnale di ripresa».

Insomma certamente una bella e interessante serata di politica, quella che ogni cittadino dovrebbe seguire per capire i delicati (a volte) complicati meccanismi europei che di fatto regolano (e condizionano) la vita di ognuno di noi.

direttore@varese7press.it