La polemica: “Due parole a Obiettivo Saronno e quella lista di finti giovani nati vecchi”

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SARONNO, 24 settembre 2020-Così, maestrine dalla penna rossa e giovani araldi del nuovo che avanza, avevate scherzato.
Vi scoprite, ora, uguali a tutti gli attori della commedia intitolata “politica come professione” di cui parlava Max Weber. Quando lo avete scoperto? Fin da subito, e allora avete mentito sapendo di farlo, oppure strada facendo? Dite la verità, non è stato piacevole scoprire che  coltivavate fra voi finte amicizie e che i sorrisi appiccicati alle labbra erano falsi sorrisi, e che durante le riunioni di lista ciascuno covava il sogno del suo tornaconto.

L’uomo, la donna, è quello che è, e voi non fate eccezione. Vi siete messi sul mercato, e il vostro prezzo è un assessorato, due se vi andasse bene, chissà, magari anche un paio di partecipate di seconda fila. Vi siete messi sul mercato fulmineamente, a poche ore dai risultati del primo giro, e avete fatto capire che venite via a poco prezzo, perché non avete aspettato che Airoldi vi telefonasse, ma avete strombazzato la disponibilità nei suoi confronti come la creatura invaghita che occhieggia al tenero amante. Dice: è la politica bellezza. Si, ma voi non eravate “diversi”?  Puri, incontaminati, disinteressati, orgogliosamente solitari? E invece avete dismesso i jeans e indossato la grisaglia: scompare fra le brume l’ isola di Wight.
Così fan tutti, certo. Ma almeno d’ora in avanti non raccontateci favole.

Alfonso Indelicato