COMO, 27 settembre 2020 – La Cgil di Como si stringe attorno ai famigliari di Ines Figini.
“La sua testimonianza è stata ed è fondamentale per la Cgil, per tutto il territorio e per le giovani generazioni – dichiara Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como – Il suo esempio in vita deve restare valido, anche e soprattutto a Como, dove purtroppo, in un passato recente, si sono verificati episodi di recrudescenze fasciste.
La storia di Ines, operaia della Ticosa, deportata per gli scioperi contro l’occupazione nazifascista e sopravvissuta ai campi di concentramento, ci dice che occorre portare avanti, con costanza, una battaglia culturale sui temi dell’antifascismo e nella diffusione della solidarietà. Dal canto nostro, quest’insegnamento non lo dimenticheremo mai e continueremo a metterlo in pratica”.