VARESE, 8 ottobre 2020-Un dipendente in servizio nel blocco operatorio dell’Ospedale di Luino ha manifestato una sintomatologia compatibile con un’infezione da nuovo coronavirus.
Sottoposto a tampone, è risultato positivo. Immediatamente è stato attivato uno screening come previsto dalla procedura aziendale di Sorveglianza Sanitaria, che, nel giro di un giorno, ha portato all’identificazione di 15 operatori positivi al Sars CoV 2, tutti asintomatici e tutti in servizio a Luino nel Blocco operatorio.
In via prudenziale, si è deciso di avviare l’esecuzione dei tamponi su tutto il personale e sui degenti, che si concluderà in pochi giorni.
E’ inoltre in programma per domani mattina un audit mirato per valutare la piena aderenza da parte del personale alle indicazioni aziendali per il contenimento dei contagi.
Contestualmente, si è deciso di sospendere l’attività chirurgica programmata nel blocco operatorio di Luino, mantenendo la sola attività in urgenza.
Un piccolo focolaio è stato identificato anche all’Ospedale di Angera: ad essere coinvolti qui sono 5 operatori della Radiologia e 3 degenti, questi ultimi immediatamente trasferiti nell’Hub Covid dell’Ospedale di Circolo. Anche ad Angera è stato immediatamente attivato lo screening previsto per la sorveglianza sanitaria: dei tamponi effettuati ieri sugli operatori in servizio in Radiologia, ad eccezione dei 5 casi menzionati, tutti gli altri sono risultati negativi.
“I due episodi verificatisi a Luino e ad Angera di cui abbiamo dato comunicazione ad ATS Insubria richiedono tutta l’attenzione che vi stiamo dedicando – commenta il Direttore Sanitario, Lorenzo Maffioli – e ulteriori approfondimenti che si tradurranno già domani mattina in un audit mirato con il Comitato Infezioni Ospedaliere e il Responsabile della Prevenzione e Protezione coordinati dal Prof. Paolo Grossi, Referente Scientifico dell’Unità di Crisi aziendale, e dalla Dott.ssa Anna Iadini, Referente Sanitario aziendale Covid, per verificare nel dettaglio la situazione”.