VARESE, 16 ottobre 2020 – I piccoli azionisti di Monte Paschi di Siena segnalano di aver ricevuto una criptica comunicazione scritta da parte della banca, costituita da ben quattro pagine, attraverso la quale vengono informati della prossima suddivisione della Banca e della conseguente assegnazione ad AMCO di alcune attività della stessa.
La comunicazione, molto burocratica e poco comprensibile per i più, pone gli azionisti di fronte ad una scelta tra possibilità, così spiegate sinteticamente:
- Aderire all’ingresso di capitale in AMCO;
- Esercitare il diritto di recesso e vedere così riconosciuto il valore di liquidazione fissato in euro 1,339 per azione;
- Esercitare la c.d. “opzione asimmetrica” che consente di non ricevere azioni AMCO, bensì di ricevere altre azioni MPS e, di conseguenza, accrescere la percentuale di partecipazione al capitale della banca.
Qualora poi l’azionista, entro il termine del 20 ottobre 2020, non decida nulla, la banca avverte che si vedrà annullate le vecchie azioni MPS e sostituite, secondo un concambio già determinato, un certo numero di azioni AMCO, che però sono azioni illiquide di una società non quotata.
Gli sportelli territoriali di Confconsumatori sono a disposizione per fornire assistenza e supporto sulle scelte, comunque difficili, da fare.
Chi volesse avere informazioni più dettagliate può telefonare alla Sede di Confconsumatori Varese (0332/281.712)
Confconsumatori coglie l’occasione per invitare il MEF, quale azionista di maggioranza della Banca, ad un preventivo e costruttivo confronto con le associazioni dei consumatori che rappresentano i risparmiatori prima di calare dall’alto simili decisioni con comunicazioni fortemente burocratiche.